I percorsi di trekking più belli della Sardegna
Tra spiagge bellissime, rocce granitiche e macchia mediterranea: i sentieri da non perdere
Siamo in uno degli angoli più belli del mondo. La Sardegna e in particolare la zona della Gallura è un luogo ideale anche per chi ama fare trekking per andare alla scoperta dei colori e delle forme della natura. Dall’autunno alla primavera, ma anche d’estate nelle ore più fresche, camminare tra spiagge, scogliere e macchia mediterranea può rivelarsi una fantastica e indimenticabile esperienza.

Pevero Health Trail
Sono diversi gli itinerari che permettono agli escursionisti, ma anche a chi desidera fare una semplice passeggiata, di perdere lo sguardo tra i capolavori della Sardegna. Basti pensare al Pevero Health Trail, il percorso salute di 13 chilometri realizzato da Smeralda Holding con la collaborazione del Consorzio Costa Smeralda e del Pevero Golf Club. Un percorso semplice, al quale si può accedere sia a piedi che in mountain bike. I punti di partenza sono quattro: spiaggia del Grande Pevero, Pevero Golf Club, Cala Liccia e Romazzino. Lungo questo itinerario, sempre ben segnalato e arricchito da postazioni fitness, si ha la possibilità di camminare lungo un promontorio totalmente incontaminato e, arrivati in cima a Monti Zoppu, dove si trova un Instagram Point, si può ammirare un panorama a 360 gradi, dall’arcipelago della Maddalena fino all’isola di Tavolara, con i tipici stazzi galluresi e alcune strutture legate ai ritmi della vita contadina. È possibile fare due tipi di percorsi uno Energy e uno Relax.

Il sentiero Energy è lungo quasi 7 chilometri durante i quali è possibile alternare la camminata sportiva con esercizi di ginnastica con otto stazioni per il fitness dotate di panca e attrezzi. Ogni stazione dispone di un totem multilingua in cui vengono descritti e illustrati gli esercizi consigliati. Le otto tappe sono identificate con i nomi delle piante del territorio: Lavanda, Rosmarino, Cisto, Mirto, Lentischio, Ginestra, Corbezzolo e Ginepro – così da valorizzare la vegetazione sarda.
Il sentiero Relax si estende su altri 7 chilometri circa e conduce alla scoperta dei vecchi sentieri e dei muretti a secco della Costa. Attraverso il percorso si può raggiungere la Madonna dello Speronello affacciata sulla scogliera del golfo del Grande Pevero, posta in ricordo della tragica alluvione che colpì la località di Montalto di Castro. La passeggiata consente di osservare anche Lu Rottu, costruzione risalente agli inizi del Novecento, dove avveniva la lavorazione del grano e lo stazzo di Monte Zoppu, che con i suoi recinti in pietra rappresenta un interessante simbolo della vita rurale dell’epoca.

Sentiero di Santa Maria
Questo sentiero offre un'interessante combinazione di storia, cultura e natura. Il percorso parte dal pittoresco villaggio di Santa Maria, attraversando boschi di macchia mediterranea, tra ginepri, olivastri e mirti. La difficoltà del percoso è media e la durata totale dell'escursione è circa 4-5 ore. Lungo il percorso è possibile incontrare antiche rovine nuragiche e insediamenti storici che raccontano la storia millenaria dell'isola. Il sentiero si conclude nei pressi di alcune splendide calette nascoste, in cui riposarsi prima di ripartire.
Trekking nel Parco della Giara di Gesturi
Questo trekking semplice, adatto a famiglie e principianti, si snoda nella Giara di Gesturi, un altopiano di origine vulcanica che rappresenta un'oasi di biodiversità e bellezza naturale. Il percorso si sviluppa tra praterie e boschi, offrendo scorci mozzafiato sul sud della Sardegna. Una delle principali attrazioni di questo parco è il famoso cavallino della Giara, una razza di cavalli selvaggi che vive libero in questo habitat naturale. La durata del percorso è di circa 6 ore, per una distanza totale di 8km.
Passeggiata al faro di Capo Ferro
Nelle zone di Cala di Volpe, Romazzino e Porto Cervo, il Consorzio Costa Smeralda ha realizzato degli eleganti marciapiedi che mettono in comunicazione alcune delle località più importanti. Consigliatissima, inoltre, la passeggiata nel promontorio di Capo Ferro, a nord di Porto Cervo, dove si può ammirare un grande faro bianco del 1858 e il celebre fanale di colore bianco e rosso costruito sulla scogliera. Da Porto Cervo Marina basta soltanto seguire le indicazioni per Capo Ferro. Una volta arrivati di fronte al cancello del faro bianco, bisogna parcheggiare l’auto nella piccola piazzola sterrata e da lì proseguire a piedi lungo un sentiero ben visibile che, dopo aver superato il rudere del semaforo e una breve camminata, porta direttamente al fanale bianco e rosso.

Sentiero del Parco Naturale di Capo Caccia
Capo Caccia è una delle zone più suggestive della Sardegna e il miglior modo per scoprirla è il sentiero che percorre il suo Parco Naturale. Questo percorso di circa 6-7 km, adatto a famiglie e pincipianti, permette di vedere da vicino le scogliere vertiginose, le grotte marine e la biodiversità. Il sentiero che percorre questa area costiera è relativamente facile e offre incredibili panorami sul Golfo di Alghero e sulle sue coste rocciose. Durante il cammino, si ha la possibilità di ammirare le falesie a picco sul mare e la macchia mediterranea. Tra le attrazzioni non potete non visitare la famosa Grotta di Nettuno, una delle cavità marine più spettacolari dell'isola, raggiungibile via mare o attraverso una lunga scalinata.
Spiagge e Monte Moro
Tra i diversi itinerari della zona c’è anche quello che va dalla zona di Cala di Volpe fino alla spiaggia Rena Bianca, passando per le spiagge Li Itriceddi, Liscia Ruja e Cala Petra Ruja, di gran lunga tra le più famose della destinazione. Uno spettacolare e semplice trekking delle cale (7 chilometri in tutto per 3 ore di camminata) al quale si accede lungo la strada provinciale 94, dopo circa 800 metri dalla deviazione per Cala di Volpe, dove si può lasciare l’auto in uno slargo sulla sinistra. Un po’ più impegnativo, invece, è il trekking che parte dal centro abitato di Abbiadori e che arriva fino alla cima di Monte Moro, sopra il borgo di Porto Cervo. Anche in questo caso i chilometri sono 7, ma il dislivello è di 430 metri, per un totale di 4 ore di camminata.

Sentiero delle Dune di Piscinas, Costa Verde
Nella zona della Costa Verde non potete perdervi il senitero delle Dune di Piscinas, le dune mutevoli tra le più grandi e famose d'Europa. Il sentiero è molto semplice e suggestivo, la vista dalle dune è meravigliosa e camminare lungo le rive del fiume Riu Piscinas rende tutto ancora più magico. Lungo il percorso sono anche disseminate testimonianze del passato minerario della zona.
Percorso Baunei - Cala Goloritzè
Nella zona dell'Ogliastra è possibile prendere parte ad uno dei trekking più famosi dell'isola, quello che parte da Baunei per raggiungere la spiaggia di Cala Goloritzè. Il percorso, dalla durata di circa un'ora e trenta minuti è lungo 3,6 km e parte dalla località “Su Porteddu” nell’Altopiano di Golgo. La partenza prevede una salita, per poi diradare dolcemente verso mare lungo il sentiero chiamato Bacu Goloritzè, che prosegue senza difficoltà in discesa tra grossi lecci, antichi ricoveri per gli animali e macchia mediterranea. Una volta arrivati a destinazione non c'è niente di meglio di un bel tuffo nell'acqua cristallina.
Percorso Cala Fuili - Cala Luna
Questo percorso adatto ai principianti, lungo circa 8 km, collega due delle calette più famose della zona di Cala Gonone, sulla costa orientale dell'isola, nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu. Il sentiero si sviluppa lungo un sentiero panoramico che corre lungo la costa, attraversando paesaggi selvaggi, falesie e macchia mediterranea. Si parte da Cala Fuili e ci si addentra nella macchia mediterranea, passando per la Grotta del Bue Marino prima di approdare nella magnifica cornice di Cala Luna, dove vi consigliamo di rilassarvi nelle sue acque cristalline.