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I segreti dei mari della Gallura
18 Agosto 2021

I segreti dei mari della Gallura


I mari della Gallura accolgono da sempre tra i loro flutti chiunque - uomo o animale - li voglia solcare e da sempre nascondono tra i loro abissi antiche vestigia del passato mai dimenticate.


Nell’esplorarli scoprirai che ti attende un intero mondo, sopra e sotto la superficie dell’acqua. Solcandoli a bordo di imbarcazione potrai visitare i luoghi ameni e ancora selvaggi di queste coste, le isole di fronte alla Costa Smeralda e alcune delle maggiori dell’Arcipelago di La Maddalena ne sono un esempio. Qui i colori della vegetazione che cresce indisturbata si mescolano con quelli dell’acqua cristallina e le specie che abitano l’aria e l’acqua sono tanto affascinanti quanto onnipresenti. Gabbiani reali e falchi accompagneranno la tua visita mentre potresti scorgere, giocosi e agili, i delfini di passaggio tra queste acque.



Sotto le onde, il mondo cambia radicalmente aspetto. Potrai avventurarti tra questi fondali con una sessione di snorkeling in alcune tra le spiagge più adatte a questo hobby, come quelle di Capriccioli o del Golfo Pevero, i lunghi litorali in località Porto Pollo o ancora le coste vicino a Santa Teresa di Gallura. In prossimità delle scogliere potrai ammirare i bellissimi banchi di posidonia mossi dalle correnti acquatiche, i coralli dai colori intensi e i banchi di pesci delle grandezze e forme più diverse a seconda della profondità a cui ti troverai.



Ancora più in profondità, i fondali ti sveleranno segreti ormai sepolti da tempo. Avviluppati tra le spire della vegetazione marina, ormai dimora della fauna grande e piccola e arresi pacificamente all’oscurità degli abissi potrai scorgere infatti numerosi relitti che nel corso del 1900 hanno incontrato qui la loro fine. Nell’Area Marina Protetta di Tavolara potrai fare sub tra i grandi scheletri silenziosi di più di otto aerei e navi e nuotare, a metri e metri di profondità, all’interno di uno spettacolo per gli occhi fatto di metallo, tappeti d’alghe e spugne marine.


Con un po’ di fortuna, inoltre, potresti scorgere proprio in queste acque anche i magnifici relitti delle navi greche e romane che hanno solcato i mari della Sardegna ormai duemila anni fa e che oggi fanno ancora parlare di loro da questi abissi.


Benedetta Piras

Crediti foto:





  1. John Cahil Rom da Pexels


  2. Guillaume Meurice da Pexels


  3. Pixabay


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