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I top gun del mondo decollano dalla Sardegna
19 Novembre 2022

I top gun del mondo decollano dalla Sardegna


È stata presentata ufficialmente nell’aeroporto militare di Decimomannu l’International Flight Training School (IFTS), un’eccellenza italiana di valore internazionale, punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia di prima linea come gli Eurofighter Typhoon o gli F-35.


Nel centro del Campidano a pochi chilometri da Cagliari, è in fase di finalizzazione uno dei più avanzati campus al mondo per top gun, un’opportunità storica per il territorio e per tutta l’Isola, voluta fortemente da una grande azienda italiana come Leonardo Spa, leader a livello mondiale e tra i players di maggiore prestigio nel campo dell’industria aerospaziale.


Il valore internazionale del progetto, le ricadute economiche e occupazionali sul territorio legate ad un’iniziativa di tali dimensioni, nonché l’elevato livello di tecnologia che porta in dote l’IFTS, sono stati i temi al centro di un importantissimo evento a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, Giuseppe Fasolino, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Luca Goretti, il Presidente di Leonardo, Luciano Carta, l’Amministratore Delegato, Alessandro Profumo e il Direttore Generale, Lucio Valerio Cioffi.


La training academy per i futuri Top Gun provenienti da tutto il mondo si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 mq pari a 18 campi di calcio.


Circa 35.000 mq coperti sono dedicati agli edifici in corso di realizzazione.


Gli interventi infrastrutturali prevedono la costruzione di un nuovo centro logistico e di manutenzione, di hangar e della linea di volo per i 22 M-346 in dotazione alla scuola, la creazione della struttura destinata al GBTS (Ground Based Training System) che include due Full Mission Simulator e tre simulatori sintetici Part Task Trainer dedicati ai moduli d’addestramento relativi alla gestione delle emergenze e alle missioni d’addestramento più avanzate, nonché aule e uffici.


A tali interventi vanno aggiunti quelli relativi alle infrastrutture logistiche (mensa, impianti sportivi) e alla creazione di un centinaio di alloggi destinati ai frequentatori italiani e internazionali che ogni anno verranno a formarsi a Decimomannu.


“A Decimomannu stiamo realizzando una infrastruttura come poche ne esistono al mondo nel suo genere e che porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica - ha commentato Alessandro Profumo, AD del colosso italiano da maggio 2017, manager capace di portare, sotto la sua gestione, Unicredit da 15.000 a 162.000 dipendenti - Gli investimenti di Leonardo stanno già generando importanti ricadute territoriali sia in termini di avanzate competenze sia in termini occupazionali ed economici”.


Lucio Valerio Cioffi ha sottolineato che “si tratta di un nuovo modello di formazione che porta le capacità addestrative ad un livello ancora più alto e che ci consente di rafforzare il nostro posizionamento competitivo internazionale nel settore dell’addestramento avanzato anche come Training Service Provider”.



Il Generale Luca Goretti ha espresso grande soddisfazione “per la sinergia tra l’Aeronautica Militare, Leonardo, la Regione Autonoma della Sardegna e tutti i Comuni limitrofi perché tutti insieme stiamo contribuendo a dar vita ad un progetto unico nel suo genere. Siamo una squadra coesa che consente di mettere a fattore comune le competenze militari e l’expertise nell’addestramento al volo della Forza Armata, con la tecnologia dell’industria italiana, a vantaggio dell’intero sistema paese”.



Il Generale Goretti ha aggiunto che “siamo riconosciuti come leader nel mondo nell’addestramento al volo e l’attestazione di fiducia che le realtà aeronautiche internazionali ci riconoscono ne sono un chiaro esempio”.


Con l’avvio dei primi corsi già a partire dallo scorso luglio, hanno già scelto l’IFTS italiana per i propri piloti le Forze Aeree di Qatar, Giappone, Germania e Singapore.


L’accademia si avvale dell’expertise e della tradizione dell’Aeronautica Militare nell’addestramento al volo, e delle avanzate tecnologie sviluppate da Leonardo, come il Live, Virtual and Constructive, che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell\'ambito della stessa missione addestrativa.


Un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo.


I piloti sugli aerei vedono sulle loro visiere ciò che i piloti sui simulatori vedono sui propri monitor a terra.


Con la riproduzione di scenari complessi fino a 10 aerei tra forze amiche e nemiche che interagiscono come se stessero tutti volando nello stesso cielo: definirla realtà aumentata è quasi riduttivo.


La ricerca in campo aeronautico e l’utilizzo sempre più esteso delle tecnologie digitali su cui Leonardo sta investendo molto saranno fondamentali per poter operare in contesti internazionali sempre più complessi e competitivi.


A bordo di questo progetto c’è anche un player internazionale di assoluto rilievo, la società canadese CAE, leader nel settore della simulazione.


Leonardo e CAE, attraverso la joint venture “Leonardo CAE Advanced Jet Training”, garantiscono il supporto operativo dell’IFTS attraverso un servizio di supporto logistico integrato, che ottimizza la gestione delle flotte e dei simulatori per consentirne la massima efficacia operativa della Top Gun Academy made in Italy.


Sarà un caso ma a capo di Leonardo c’è uno di quei sardi illustri che portano in alto il nome dell’Isola in tutti i Continenti.


Una personalità di straordinario spessore strategico e manageriale, il Generale di Corpo d’Armata Luciano Carta, recentemente insignito del Premio Navicella Sardegna, è presidente di Leonardo Spa dal 20 maggio 2020, dopo aver scalato tutti i gradini di una carriera militare da incorniciare, e crede molto in questa straordinaria intrapresa che colloca la Sardegna al centro di un interesse internazionale che mette assieme ricerca, tecnologia e sperimentazione.


Quello che l’impegno di Leonardo ha portato nell’Isola, in un complesso iter di diversi anni, è anche un piano di investimenti che, come sottolineato dal Generale Carta, vale 200 milioni di euro e garantisce impiego a 400 persone nella prima fase, ossia quella della realizzazione, mentre a regime saranno impiegate 150 unità «con alte specializzazioni».


E la maggior parte sarà forza lavoro made in Sardinia.


Un sogno che si realizzare per volare alto e fare della Sardegna il centro nevralgico della sperimentazione e della ricerca più avanzata.



Gigi Maestri


Didascalia


  • Lucio Valerio Cioffi, Direttore Generale di Leonardo, Giuseppe Fasolino, Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna e Assessore Regionale alla Programmazione, Michele Pais, Presidente del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna, Gen. Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Alessandro Profumo, Amministratore Delegato Leonardo.


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