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18 Novembre 2019

Il carciofo sardo DOP in 3 gustose ricette


Chi vive in Sardegna lo sa bene, il carciofo è un ortaggio amato da molti sardi che ogni anno, nel periodo tra autunno e inverno, torna sulla tavola da solo o accompagnato dalle pietanze più varie. Nel 2011 l’ortaggio prodotto in Sardegna è stato inoltre riconosciuto con il marchio DOP, rendendolo a tutti gli effetti uno degli alimenti simbolo dell’isola.



Oggi viene utilizzato nella medicina tradizionale per le sue proprietà antiossidanti e la sua ricchezza di ferro e vitamine, nella produzione di liquori ma soprattutto nella preparazione di gustose ricette di carne e pesce, alle quali solitamente si accompagnano alternativamente del vino bianco o rosso.


Ecco qui tre ricette perfette per esaltare il gusto così deciso di questo ortaggio solo in apparenza poco versatile!



Spezzatino di vitello con carciofi


Iniziamo subito con un piatto a base di carne, ideale per un buon pranzo di famiglia e al quale si può accompagnare del buon vino rosso novello.



Ingredienti (5 persone)





  1. 800 gr di spalla di vitello


  2. 1 dl di olio di oliva extravergine


  3. 2 spicchi di aglio


  4. 6 carciofi sardi DOP


  5. 1 cipolla


  6. 1⁄2 bicchiere vino bianco


  7. 120 gr di olive


  8. 500 g pomodori


  9. 1 mazzolino di prezzemolo


  10. 1 ramo di rosmarino


  11. 2 foglie di alloro secco


  12. 1 limone


  13. Sale q.b.


  14. Pepe q.b.



Preparazione


Pulisci i carciofi dalle spine e dalle foglie esterne coriacee, quindi mettili a bagno in un recipiente di acqua e limone. Mentre i carciofi sono a bagno fai sbollentare i pomodori, pelali e puliscili dai semi, infine tagliali a pezzi.



Taglia a grana fine aglio, alloro, cipolla e rosmarino, quindi mettili da parte. Porziona la carne a cubetti e falla rosolare in padella insieme all’olio, al pepe, al vino (che andrai a far evaporare) e ad una parte del trito di spezie e aromi, quindi lasciala andare a fuoco lento e con il coperchio sulla padella per circa 15-20 minuti.



Aggiungi i carciofi e i pomodori e lasciali cuocere nuovamente per altri 15 minuti girandoli di tanto in tanto, poi aggiungi le olive e il resto del trito di aromi e concludi la cottura dopo altri 15 minuti per far unire i sapori delle spezie allo spezzatino, quindi servi caldo.



Pasta di carciofi e bottarga


La pasta di carciofi e bottarga è un must per chi vive o visita la Sardegna. Capita spesso infatti che questo ortaggio sia accompagnato al prodotto del mare per eccellenza. Che si trovino sui crostini a listarelle o nella pasta, sono un abbinamento di terra e mare perfetto. Perché non approfittarne e accompagnare questa pasta ad un buon Vermentino di Gallura DOCG?



Ingredienti (4 persone)





  1. 320 grammi di pasta rigata (l’ideale per raccogliere meglio la bottarga!)


  2. 4 cucchiaini rasi di bottarga di muggine


  3. un ramo di prezzemolo


  4. 3 carciofi sardi DOP


  5. 1 scalogno


  6. 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva


  7. ½ bicchiere di vino bianco secco


  8. un ramo di prezzemolo


  9. sale e pepe


  10. 1 spicchio d’aglio


  11. mezzo limone



Preparazione


Anche questa volta la prima cosa da fare è ripulire il carciofo e metterlo nell’acqua con il limone, così da frenarne l’ossidazione. Ricordati di togliere le foglie esterne e di tagliare il carciofo quasi a metà per rimuovere le punte.



Prepara un soffritto con l’olio, tagliando lo scalogno e l’aglio a fettine e facendoli rosolare su una padella, appena lo scalogno sarà dorato unisci i carciofi e falli andare a fiamma vivace. A questo punto unisci sale, pepe e vino e fai sfumare mettendo il coperchio sulla padella fino a quando i carciofi non risulteranno teneri, poi aggiungi il prezzemolo tritato.
Appena la pasta risulta cotta, uniscila ai carciofi e alla bottarga nella padella così da “completare” la cottura e farle assorbire i sapori, quindi servi il piatto caldo.



Carciofo in pinzimonio


Sebbene non sembri una vera e propria ricetta, il carciofo in pinzimonio occupa un posto d’onore sulla tavola per la sua estrema versatilità. Non solo questa portata è estremamente veloce da cucinare ed è perfetta se, dopo la preparazione di un altro piatto, avanzano dei carciofi ma è inoltre il complice ideale per chi segue una dieta. Mangiarlo come antipasto infatti aiuta ad attenuare la fame già dall’inizio.


La preparazione è molto semplice, è sufficiente pulire il carciofo insieme al gambo dalle parti non commestibili (il gambo è infatti tanto buono quanto cuore della pianta, non buttarlo!).
A questo punto si può procedere in due modi, lo si serve crudo insieme ad una ciotola che contiene sale, pepe, olio e limone oppure lo si fa prima bollire in acqua, sale e limone e poi lo si mette in tavola accompagnato dal pinzimonio classico.


Comunque tu decida di prepararlo, il carciofo in pinzimonio è un piatto che va provato proprio in virtù della sua semplicità e per la sua capacità di esaltare il sapore del carciofo in modo davvero importante e altrettanto gradevole.


Benedetta Piras

Inspiration

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