Il Consorzio sale in cattedra in occasione del convegno \'Italia è Cultura\', spin-off dell\'Università di Gorazde
Il successo del Made in Italy è legato a due elementi distinti. Da un lato la storia, solida, ben definita; e dall’altro la visione, un concetto in perenne divenire. L’Italia è cultura, indubbiamente. Ma non basta solo ripeterlo, bisogna concretizzare queste parole in progetti che puntino a un futuro in cui le meravigliose e uniche località turistiche italiane siano sempre più sinonimo di internazionalità, sostenibilità e attrattività. Venerdì 16 dicembre ad Agrigento, città che possiede la Valle dei Templi, inserita dal 1997 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell\'UNESCO, si terrà una giornata di studi dal titolo \"Italia è Cultura – Concorso delle Arti e della Cultura” riservato ai giovani dai 16 ai 26 anni. Questa iniziativa si svolge in occasione del 50° anniversario della Convenzione sul Patrimonio dell\'Umanità e fa parte delle attività accreditate dall’Anno europeo della gioventù 2022 dell\'Unione Europea. “Italia è Cultura” è uno spin-off dell\'Università Internazionale di Gorazde la cui mission è la ricerca e la valorizzazione del patrimonio culturale. A concludere i lavori interverrà l’avvocato Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda, che sottolineerà come qualità e competenze siano elementi indispensabili per il turismo internazionale e presenterà il modello Costa Smeralda che, 60 anni dopo la sua creazione, rimane centrale nell’offerta turistica di alta gamma in Italia e nel Mediterraneo. E non solo.
«Credo che sia importante parlare dell\'inserimento della Sardegna nel contesto del Mediterraneo, il Mare Nostrum – spiega Persico - genesi e storia del Turismo Europeo, che è caratterizzato dalle diverse unicità dei territori che ne fanno parte, che fanno sì che le diverse realtà culturali abbiano originato un sistema turistico che le rende uniche e non competitive tra loro. Sardegna, Sicilia e le altre località turistiche mediterranee, hanno ciascuna una forte caratterizzazione identitaria, grazie alla quale sono una diversa dall’altra e tutte meritevoli di grande attenzione internazionale. Pertanto nel confronto con le altre realtà di altri continenti possiamo tutte insieme essere nei loro confronti competitive». È indubbio che nessun’altra meta turistica al di fuori del Mediterraneo possa vantare il nostro patrimonio storico e culturale, cui si aggiungono la meravigliosa natura e l’enogastronomia, che sono altrettanti fiori all’occhiello.
Come si svolgerà l’evento
Giovani artisti presenteranno le loro espressioni della cultura contemporanea nella musica, nel canto, nella danza, nel teatro e nelle arti visive e saranno votati dai loro coetanei collegati in streaming da tutto il mondo per aggiudicarsi l’ambito trofeo di \"Ambasciatori della Cultura\" che permetterà di partecipare a una tournée internazionale nei Paesi del Mediterraneo durante il 2023.
I due convegni
Nella stessa giornata Italia è Cultura organizza anche due convegni con partecipanti internazionali. Il primo, “Quattro culture, un metaverso”, che si svolge dalle 10 alle 11:30 nei locali della Sala Fazello del Museo Archeologico di Agrigento, per presentare i risultati delle attività in questa materia svolta da \"ICC\", il Centro per la Ricerca e la Cooperazione Internazionale dell’Università Internazionale di Gorazde. Il professor Marcello Conigliaro, Pro-Rettore alla ricerca dell’Università Internazionale di Gorazde, presenterà il modello di metaverso elaborato per soddisfare le più avanzate richieste di partecipazione immersiva nella didattica specialistica soprattutto quella medico-sanitaria e del turismo.
Alle 11,30 avrà inizio il secondo convegno internazionale sul tema \"Turismo scolastico e beni culturali\", che vedrà gli operatori della cultura e il mondo della scuola confrontarsi e lavorare insieme per una migliore integrazione a vantaggio dei giovani, della loro identità, della conoscenza, difesa e promozione del patrimonio culturale. Il professor Salvatore Messina, Rettore dell’Università Internazionale di Gorazde, presenterà le principali esperienze condotte finora in materia e le risultanze metodologiche che vedono nel metaverso dapprima un formidabile strumento di conoscenza e poi di promozione della conoscenza del patrimonio culturale materiale e immateriale da cui scaturisce la volontà di approfondire la conoscenza grazie a una visita diretta.
Arianna Pinton