Il “Costa Smeralda” ottiene il livello 3 dell’Airport Carbon Accreditation
La correlazione tra i cambiamenti climatici e i comportamenti dell’uomo sono ormai cosa nota. Fotografata dagli innumerevoli studi di scienziati e ricercatori di tutto il mondo. Tra i più interessanti c’è sicuramente quello firmato da un gruppo di studio del Cnr che recentemente ha pubblicato la propria ricerca sulla prestigiosa rivista Nature mettendo in luce l’annosa questione sul rapporto tra il verificarsi di eventi climatici estremi e il riscaldamento globale provocato dalle pratiche poco sostenibili dell’uomo. Al seguente link è possibile leggere l’articolo di Handbook Costa Smeralda che ne parla. Ormai la questione della sostenibilità dei comportamenti è in cima alle discussioni governative e a più livelli di importanza consapevoli che ogni provvedimento, ogni azione, ogni persona possa fare la differenza. Tra gli attori protagonisti di questo cambiamento non poteva certo tirarsi indietro Geasar, la società che gestisce l’aeroporto di Olbia che in questi ultimi tempi si sta distinguendo a livello internazionale per le azioni e gli obiettivi che si è posta per fare la propria parte in materia di sostenibilità. E’ degli scorsi giorni la notizia dell’accreditamento del “Costa Smeralda” al livello 3 Optimisation dell\'Airport Carbon Accreditation, il programma internazionale e importante riconoscimento, promosso dall\'Airports Council International (ACI), che mira a ridurre le emissioni di gas serra prodotte dai principali aeroporti mondiali. Geasar si sta impegnando particolarmente nel campo dell’efficientamento energetico come il programma di sostituzione dei sistemi di raffrescamento e riscaldamento con tecnologie all’avanguardia e poco energivore; l’installazione di un impianto fotovoltaico capace di soddisfare quasi un quarto del fabbisogno energetico dell’aeroporto e la riduzione dei rifiuti.
La società di gestione ha inoltre avviato una politica per la diffusione di una cultura aziendale orientata alla implementazione di pratiche di gestione ambientale responsabile da parte di tutti i dipendenti, le quali verranno progressivamente estese anche a tutti gli stakeholder aeroportuali. Inoltre presto verranno sostituite i mezzi di rampa con altri più moderni e a propulsione elettrica.
«La sostenibilità dell’impatto che l\'aeroporto di Olbia ha sul territorio - ha commentato l’amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello - è uno dei nostri obiettivi più importanti. Ci siamo dati dei limiti molto sfidanti e in questo chiediamo il sostegno di tutti coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti nelle nostre attività. L\'accreditamento al livello 3 Optimisation rappresenta un grande traguardo per la nostra azienda e certifica l’impegno profuso per la tutela dell\'ambiente e la volontà di contribuire alla transizione verso un futuro più sostenibile, anche grazie al coinvolgimento attivo di tutti coloro che direttamente e indirettamente sono impattati dall’attività del nostro aeroporto. Abbiamo in programma di sviluppare ulteriormente le nostre iniziative sostenibili e progredire nel programma di accreditamento, consapevoli dell’importanza rivestita dalla nostra organizzazione per lo sviluppo sostenibile del territorio».
Davide Mosca