Il fascino dell’imprevisto
Alberta Ferretti cresce circondata da stoffe e tessuti nella sartoria della madre a Cattolica, in provincia di Rimini, coltivando fin da piccola il senso estetico e la passione per la moda. A 18 anni apre il suo primo negozio, Jelly Shop, in cui oltre a note griffe vende alcuni capi realizzati da lei stessa; nel 1974 firma la sua prima collezione e nel 1980 fonda assieme al fratello Massimo l’azienda Aeffe. Nel 1981 Ferretti apre il primo showroom a Milano, e dopo due anni debutta sulle passerelle milanesi.
Nel 1983 inizia la collaborazione con Franco Moschino, cui seguirà una seconda linea con il marchio Philosophy e successivamente un sodalizio con gli stilisti Rifat Ozbek e con Jean Paul Gaultier. Ma il suo gusto per il bello e l’arte si concretizza anche con l’impegno per il restauro del Castello di Montegridolfo, nei pressi di Rimini, un lavoro durato sei anni che riporterà alla vita il piccolo borgo medievale.
Nel 1996 nasce Aeffe Usa con l’apertura di uno showroom a New York sulla 56ª strada, seguito da un accordo di collaborazione con Narciso Rodriguez. In un susseguirsi di successi internazionali e di fusioni con famosi marchi, fra cui Moschino e Pollini, gli abiti Alberta Ferretti vengono indossati sui red carpet più fotografati del mondo da celebrities come Sandra Bullock, Susan Sarandon, Katy Perry, Dua Lipa, Juliette Binoche, Céline Dion, Chiara Ferragni, Regina King, Amal Clooney, Jane Fonda e molte altre.
Dal 2003 è presente nelle maggiori capitali mondiali con boutique monomarca a Milano, Roma, Mosca, Kaliningrad, Parigi, Tokyo, New York, Londra, Taipei, Shanghai, Kuwait City, Beirut e Montecarlo.
La nuova collezione Autunno Inverno 2019-2020 celebra un ritorno al glamour femminile declinato in chiave contemporanea; il daywear viene liberato da soluzioni prevedibili per renderlo uno stile personale, eccentrico, fuori dagli schemi. Tra bagliori di luce metallica e un’attitudine al protagonismo si rivela il carattere di una donna che sa distinguersi: sceglie e mescola i riferimenti che comunicano meglio la sua personalità, raccogliendo l’incoraggiamento a osare l’imprevisto e l’insolito per esprimersi con una moda svincolata da regole.
«Sono partita da una doppia osservazione: conservare il carattere indipendente della mia donna e nello stesso tempo spingerla verso espressioni sempre più coerenti con la vita quotidiana e con il suo stile di vita. Il risultato è una collezione che descrive un nuovo modo di essere oggi, in cui si vive la vita di tutti i giorni con il coraggio dell’eccentricità sofisticata, della libertà dell’inaspettato e della forza del carattere. Ecco perché ho spinto la mia moda verso scelte impreviste»
Alberta Ferretti
Il bianco, il nero e il grigio hanno dominato sulle passerelle milanesi, conferendo alle modelle un’aura di classe e determinazione fortemente contemporanea. L’incursione di tonalità rosa addolcisce rigorosi tailleur pantalone, cappotti e morbidissimi pull, mentre la sera si accende di luminosi e cangianti tessuti metallici, raffinati e molto seducenti, sottolineando la doppia anima di una donna che ama l’imprevisto e si muove con disinvoltura e charme dal giorno alla notte.
Nathalie Anne Dodd