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Il mercato residenziale della Sardegna
8 Gennaio 2022

Il mercato residenziale della Sardegna


Il mercato immobiliare residenziale della Sardegna nel 2020 ha mostrato segni di rallentamento; i dati dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate risultano in calo rispetto all’anno precedente. Come in tutte le altre regioni italiane, questa situazione è dovuta esclusivamente allo stato di emergenza sanitaria Covid 19 manifestatosi durante il 2020.  A inizio 2021 il mercato ha dato precisi segnali di ripresa e di interesse sia a livello locale sia per la domanda di seconde case.



Pur non facendo distinzione fra prime e seconde case, è comunque importante notare che alla fine del primo semestre di quest’anno gli aumenti degli scambi sono stati tutti a doppia cifra (vedi tabella1). A livello regionale le compravendite sono aumentate del 55 per cento, a livello provinciale l’aumento più forte è stato registrato nella provincia di Nuoro con circa il 67 per cento di crescita.



Dal punto di vista della metratura, la superficie media è nettamente superiore alla media nazionale: 112 metri quadri contro i 90 a livello nazionale (vedi tabella2). Molti si chiedono se oggi è un buon momento per fare affari sul mercato immobiliare sardo. La risposta non è mai univoca, ma i dati indicano che la tendenza è positiva. I prezzi, escluse le zone di maggior pregio, sono abbordabili anche nelle località turistiche e il ritorno dall’investimento può essere garantito dalla domanda di chi cerca casa in affitto.



I prezzi registrano un valore medio di 2.000 euro al metro quadro, con la provincia di Oristano che è la più economica (1.600 euro al metro quadro) e quella di Sassari la più cara (2.200 euro). Sono medie provinciali, influenzate dal basso costo delle case nelle zone interne che va a controbilanciare i prezzi sensibilmente più elevati (almeno del 15-20 per cento) delle zone costiere. Bene gli affitti, con un aumento dei valori che toccano i due punti percentuali di incremento a pochi mesi dalla fine dell’anno.  Su scala regionale, la media per il canone di affitto è di 10,2 euro al metro quadro. Il rialzo infatti coinvolge quasi tutti i capoluoghi e le aree provinciali. Tra queste ultime si nota soprattutto la provincia di Nuoro, per una crescita a doppia cifra del 27 per cento. Come per i prezzi di vendita, anche in questo caso i canoni più alti sono quelli della provincia di Sassari, in cui sono necessari in media 12,60 euro al metro quadro. Al contrario, la zona più economica è quella della provincia del Sud Sardegna, con un costo medio pari a 6,10 euro/mq.



Alessandro Ghisolfi


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