Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Sassari per celebrare i cento anni dalla nascita di Enrico Berlinguer
Viene definita da molti la città dei Presidenti. Per aver dato certo i natali a due capi di Stato: Antonio Segni e Francesco Cossiga. Ma non solo, perché Sassari è anche la città di tanti altri personaggi illustri del panorama politico e culturale. Uno su tutti è sicuramente lo storico segretario del partito comunista, Enrico Berlinguer. Uno dei politici italiani più importanti e influenti del ‘900 che ancora oggi, a distanza di quasi quarant’anni dalla sua scomparsa, rappresenta il faro di più parti politiche. La sua “Questione Morale” è ancora oggi viva, più che mai aperta e oggetto di dibattito. E per celebrare la sua figura e i cento anni dalla nascita, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 25 maggio sarà a Sassari per la cerimonia organizzata dall’Università alla presenza anche del Ministro dell’Università Maria Cristina Messa e del Ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone. Il Capo dello Stato sarà accolto dall’esecuzione dell’Inno di Mameli cantato dal tenore di fama internazionale, Francesco Demuro che precederà la cerimonia di scoprimento di una lapide celebrativa della figura di Enrico Berlinguer collocata al primo piano del palazzo storico in piazza Università nel piano superiore del loggiato, accanto a quella che ricorda il Presidente Francesco Cossiga.
Questa parte della cerimonia costituisce l’antefatto alla creazione di una “Galleria di sardi illustri” che abbraccerà tutte le strutture dell’Ateneo, dedicando, come in questo caso, lapidi commemorative, ma anche sale e aule in tutti i Dipartimenti a personalità dell’Università di Sassari che in vari modi si sono distinti ed hanno dato lustro all’Ateneo, alla città di Sassari e all’intera Sardegna. Questo progetto ha già superato la fase ideativa iniziale e nel breve periodo si procederà gradualmente alla intitolazione delle diverse strutture già identificate nelle varie sedi. Si proseguirà poi nell’aula magna, con gli interventi di saluto del Magnifico Rettore Prof. Gavino Mariotti, seguito da quello del Presidente della Regione Christian Solinas. Chiuderà la fase dei saluti l’intervento del Ministro dell’Università Maria Cristina Messa. Al professore Omar Chessa, docente del Dipartimento di Giurisprudenza è stata affidato l’intervento dal titolo “L’eredità morale e politica di Enrico Berlinguer” per ripercorrere i tratti caratteristici del pensiero del grande statista. Nel corso della cerimonia, su proposta dello stesso dipartimento verrà consegnata l’Alta Benemerenza alla famiglia Berlinguer. In particolare, verrà ricordato lo “stile di Enrico Berlinguer”. Come scrisse Norberto Bobbio, la «caratteristica fondamentale» di Berlinguer era di «non avere i tratti negativi che contraddistinguono tanta parte della classe politica italiana»: la «vanità», l’«esibizionismo», il «desiderio di primeggiare». Al contrario, manteneva una linea di condotta personale improntata sempre a valori di sobrietà, equilibrio, riservatezza. Inoltre, saranno evidenziate le tematiche fondamentali del lascito berlingueriano: dalla «questione morale» alle riflessioni sull’«austerità», dalla presa di distanza dall’URSS e dalla Rivoluzione di Ottobre (la quale, per dirlo con le parole dello stesso Berlinguer, aveva ormai «esaurito la sua spinta propulsiva») alla ferma posizione contro la minaccia terroristica alle istituzioni repubblicane italiane.
Di contorno alla giornata ci sarà la presenza del Coro dell’Università che eseguirà un canto tradizionale della Sardegna.
Tutta la cerimonia, alla quale potranno accedere solo le autorità, potrà essere seguita in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Università.
Davide Mosca