Il Silent Sardinia Festival fa tappa a Cannigione
Cuffie ben allacciate. Il Silent Sardinia Festival sta per avere inizio. E con grandi novità che renderanno l’esperienza immersiva e a basso impatto ambientale. In Gallura è davvero tutto pronto per uno degli eventi più attesi dell’estate, dove l’emozioni sole legate da qualcosa di davvero impercettibile. Per farne parte, bisogna indossare dei comodi wifi headphones che garantiranno la partecipazione a uno dei tanti appuntamenti previsti durante l’estate, tra Santa Teresa di Gallura e il lungomare di Cannigione, a pochi passi dalla Costa Smeralda. «È il primo festival multidisciplinare completamente \'Silent\' sul territorio nazionale» sostiene all’ANSA il direttore artistico Michele Moi, un musicista che ha avuto modo di comporre delle ottime colonne sonore per il pubblico più piccolo. Una manifestazione così esclusiva non poteva che partire da uno dei posti più incantevoli della Sardegna, con le sue aree incontaminate che si affacciano su una natura che si presta molto a questo genere di eventi.
Gli eventi a Cannigione e dintorni
Concerti, spettacoli, yoga e meditazione. Tutto questo riservato al pubblico che lo richiede. Il Silent Sardinia Festival è il giusto compromesso che genera equilibro tra uomo e ambiente, senza sacrificare l\'intrattenimento nelle sue molteplici forme. Con queste cuffie, lo spettacolo diventa un’esperienza personale, dove solo l’utente potrà coglierne ogni più piccolo significato.
Basti pensare a Full Metal Ginger (30 - 31 luglio a Santa Teresa di Gallura; dal 4 al 7 agosto a Cannigione), una performance slapstick dissacrante sviluppata attorno alla figura di Ginger, una clownessa interpretata da Anna De Franceschi che dovrà affrontare la vita a suo modo, giocando con uno stile che ricorda i grandi autori del muto come Charlie Chaplin. O al Fontanella Circus Show (7 agosto a Cannigione), uno spettacolo adatto a tutte l’età creato dall’artista Alberto Fontanella.
Live sessions
Gli eventi non finiscono qui. Il 5 agosto, dopo aver aperto il Silent Sardinia Festival lo scorso 27 luglio al Faro di Capo Testa, Francesco Nicola Perra, in arte Perry Frank, si esibirà al Parco Riva Azzurra di Cannigione mettendo in campo tutto il sound raccolto durante la sua lunga carriera, grazie al progetto che unisce musica ambient e post-rock. Uno dei più attesi sarà inoltre il concerto di Moses Concas (4 agosto, Spiaggia Rena Bianca; 6 agosto Parco Riva Azzurra Cannigione), street artist sardo che negli anni si è contraddistinto anche nel mondo della musica concentrandosi sul rap e la beatbox. Questo amore lo ha tradotto in uno stile davvero unico, liberandosi da ogni schema e puntando a una commistione di suoni raggiungendo il successo in ogni angolo del mondo, da Dubai a Las Vegas, e vincendo la settima edizione di Italia’s Got Talent.
Immaginazione e cultura
Le tradizioni sono un altro aspetto affrontato durante questo festival. Prendendo come spunto Silent Tales, il progetto nato dalla mente dell\'attrice Ania Rizzi Bogdan, è una favola itinerante dove si crea una sinergia con il pubblico, affascinato dalle performance del giocoliere Alberto Fontanella e dei suoni di Michele Moi.
Jyotishmati è invece uno spettacolo musicale condotto dal duo Matteo Giorgioni e Lisa Frassi, dove i testi sacri antichi vengono rivisitati in chiave contemporanea formando un’armonia che si mantiene fino alla fine grazie a una colonna sonora originale al pianoforte.
Yoga, la meditazione in silenzio
Il Silent Sardinia Festival è anche relax. Un’occasione dove il pubblico potrà rilassarsi mettendosi in contatto con la natura e con il proprio corpo. A Cannigione si potrà prendere parte a diverse sessioni di meditazione nei momenti più intensi della giornata, quando il tramonto sta per lasciare il posto alla luce della notte. Al Silent Sound Yoga Night, curata dalle scuole di Arzachena, si aggiunge il Silent Ecstatic Dance, un’attività molto particolare dove le persone, ballando in totale libertà, possono raggiungere il massimo dell’esperienza di meditazione; una serata intima ma allo stesso tempo condivisa con gli altri partecipanti accompagnati dalla musica.
Riccardo Lo Re