Il volto verde di Hublot
Hublot prosegue nella sua sperimentazione su materiali e colori e si cimenta con una nuova cromia, il verde. Non lo fa però lavorando lo zaffiro trasparente, che può essere declinato in nero, giallo, blu e rosso ma non in verde. E nemmeno utilizzando il carbonio 3D.
Per il suo modello MP-11, Hublot ha infatti scelto un materiale hi-tech mai utilizzato finora per la realizzazione della cassa di un orologio, il SAXEM, il cui nome è l’acronimo di Sapphire Aluminium oXyde and rare Earth Mineral.
“Con questo nuovo Big Bang MP-11, Hublot torna ancora una volta a dare prova della sua grande maestria in fatto di innovazione, sia a livello tecnico sia estetico. Proponendo un materiale all’avanguardia utilizzato in applicazioni di altissima tecnologia come i satelliti e coniugandolo a un movimento di manifattura dalle prestazioni che resteranno negli annali, diamo un nuovo volto alla nostra Arte della Fusione”: così il Ceo della Maison, Ricardo Guadalupe, ha voluto battezzare la nascita del nuovo segnatempo.
Un materiale nuovo e moderno
La colorazione verde unita alla trasparenza e alla brillantezza è stata ottenuta da Hublot mescolando l\'ossido di alluminio, componente di base dello zaffiro, con elementi rari come il tulio e l\'olmio, oltre che con il cromo.
Il SAXEM è così al tempo stesso più duro dello smeraldo e più brillante dello zaffiro; non presenta tensioni al proprio interno, risultando così più stabile in fase di finissaggio; ha una struttura cristallina di tipo cubico che garantisce sempre la stessa sfumatura e intensità di colore, indipendentemente dall\'angolo da cui si osserva la cassa.
Riserva di carica mai vista
La novità del materiale va di pari passo con l’esclusività del movimento. Nella cassa di questo Big Bang MP-11 batte infatti un calibro di manifattura scheletrato a carica manuale, dotato di una riserva di carica di ben due settimane.
Un risultato che gli orologiai di Hublot hanno ottenuto grazie a un\'architettura di movimento che integra sette bariletti accoppiati in serie, il tutto in uno spessore di 10,92 mm. Il calibro Hublot HUB9011, composto da 270 elementi, si distingue anche per il suo sistema di racchetteria brevettato, lo scappamento in silicio, i ponti e le platine neri.
La riserva di carica viene visualizzata su un cilindro posizionato a sinistra dei sette bariletti, per non nascondere la dicitura DAY POWER RESERVE incisa sul vetro zaffiro. La leggibilità del quadrante ausiliario ore/minuti è potenziata dal rivestimento luminescente verde delle lancette e degli indici.
Ricerca dei dettagli in stile Hublot
Il vetro zaffiro con trattamento antiriflesso e la lunetta in SAXEM verde sono caratterizzati da un rigonfiamento che richiama la forma dei bariletti cilindrici e permette di creare un effetto di lente di ingrandimento sull\'indicatore di riserva di carica.
Il Big Bang MP-11 in SAXEM verde si ricarica manualmente attraverso la grande corona a nervature dotata di un rilievo, tipo \"vite senza fine\", che ricorda la ruota elicoidale, oppure tramite un inserto elettrico a impronta Torx ispirato alle corse automobilistiche. È dotato di un cinturino in caucciù nero con linee oblique che riprendono il design della corona.
Come è comprensibile, non si tratta di un orologio per tutti: è infatti prodotto in serie limitata a 20 pezzi, ciascuno del costo di 125.000 euro.
Davide Passoni