In Sardegna per celebrare il vero spirito dell’Aloha hawaiano
Terra di vento, ma anche di onde. La Sardegna si conferma ancora una volta il luogo prediletto dei surfisti e degli organizzatori di gare di surf. Proprio nel week end appena trascorso sono andati in scena i primi due capitoli del Marinedda Bay Trilogy, il tris di eventi studiato dall’associazione Marinedda Bay, con il patrocinio del Comune di Trinità d’Agultu. La perturbazione di maestrale ha regalato l’arrivo delle condizioni giuste all’Isola Rossa per chiudere i primi due contest, il Marinedda Longboard Contest e il Nesos King of Grommets (quest’ultimo dedicato alle categorie juniores). Per il Marinedda Open Short dedicato ai pro delle tavole corte si attenderà invece una mareggiata più grossa. Trenta i partecipanti in gara tra domenica e lunedì con uno spettacolo unico volto a celebrare il vero spirito dell’Aloha hawaiiano. Ad aggiudicarsi la sezione longboard (tavole lunga circa 2,7 metri) il fortissimo local del nord Sardegna Marco Pistidda, atleta che ha sempre detto la sua in competizioni nazionali e internazionali, secondo posto per Luca Muzzigoni idolo di casa che surfa da sempre le onde de La Marinedda. Al terzo e quarto posto, in questa finale bella e all’insegna della sportività, i gemelli Dettori di Sassari, Gavino e Davide. I finalisti sono stati premiati con materiale o servizi offerti da Hurley, Nesos Surf Shop, Xcel Wetsuit, Marinedda Beer e del ristorante Sagittario.
Nella giornata di lunedì con la mareggiata più piccola è stato dato il semaforo verde per la gara delle categorie juniores la Nesos King of Grommets. Un ottimo spettacolo garantito da una formula nuova con battaglie acquatiche uno contro uno.
Tra gli under 10 ha vinto Marco Buginu (7 anni), seguito da Daniele Marras (10 anni), Rita Boscaino (5 anni) a parimerito con Matteo Marras (7 anni). Negli under 12 ha vinto Elio Lanteri, seguito da Matteo Purzi a parimerito con Filippo Colonna, Corina Bagalà, Edoardo Rossi ed Elena Giordo. Infine gli under 16, che hanno dimostrato vista l’età un livello di surf ottimo: ha vinto Riccardo Morelli, seguito da Matteo Bugini e Martin Punez. In classifica anche Emil Guerrini, Leone Lanteri e Giuseppe Arris. Anche gli atleti junior sono stati premiati con attrezzatura offerta da Hurley, Xcel wetsuit, Nesos Surf Shop e alcuni trofei.
«È stata una due giorni fantastica – hanno raccontato gli organizzatori del Marinedda Bay – fatta soprattutto per promuovere questa fantastica disciplina. Ora attendiamo una nuova mareggiata, molto più consistente almeno due metri d’onda, per chiamare il contest dedicato agli atleti più grandi e che usano le tavole shortboard. Sarà una gara divertente e adrenalinica, con onde grandi e di un certo livello».
Davide Mosca