Isabel Fargnoli, la Gallura in un gioiello
Isabel Fargnoli è una delle stiliste più in voga nel campo della moda. Un’artista monegasca ma con un legame profondo con il Belpaese essendo di origine italiana. È di casa nell’Isola e nelle pause della sua attività, che la vede divisa tra Napoli, Milano, Montecarlo e Saint Tropez, non perde occasione per vivere, con lo yacht di famiglia, il mare incantevole della costa gallurese, e gioire delle meraviglie delle spiagge dorate e suggestive di Porto Cervo. Creata la sua prima collezione nel 2018, il talento di Isabel non ha più avuto soste e la sua vivace fantasia, unitamente a un gusto elegante e molto in sintonia con i desideri dei millennial e della generazione Z, ha dato vita a nuovi modelli che stanno spopolando in tutto il mondo, sempre più apprezzati da vip e personaggi dello sport e dello spettacolo. Recentemente è stata ospite di Taomoda, uno degli eventi di punta dell’estate della moda italiana che l’ha voluta tra gli stilisti in maggiore ascesa dopo la sua sfolgorante presenza al festival del cinema di Cannes edizione 2021.
Nell’ultima sfilata a Porto Cervo, realizzata sul suo yacht nelle acque di Cala di Volpe, le sue creazioni di beachwear avevano stupito turisti e intenditori di tutte le nazioni. Cosa sta preparando per l’estate 2023?
Sarà una collezione di resort wear in lino e seta con materiali naturali ispirati a diverse località italiane. Ogni disegno richiamerà un sito iconico, c’è la costa gallurese con Porto Cervo, la costiera amalfitana con Capri e tante altre celeberrime.
In partnership con l’interior design Raffaela Gallucci, avete aperto recentemente il primo flagship store a Saint Tropez. Come sta andando questa nuova avventura?
Devo dire molto bene perché qui a Saint Tropez, vista la vicinanza a Montecarlo, apprezzano tantissimo la manifattura italiana. Con Raffaela, che è mia mamma, ma soprattutto una socia straordinaria, produciamo tutto eticamente nella mia terra d’origine, la costiera amalfitana, e questo ci regala grande soddisfazione: le radici italiane si fondono con il glamour monegasco e i risultati ci stanno premiando.
Da dove trae l’ispirazione per i suoi lavori e che ricordo ha dell’esaltante esperienza a Cannes in cui è stata una delle protagoniste degli eventi collaterali?
Principalmente i miei capi si ispirano alla natura con i suoi colori e la sua energia: nelle collezioni gli elementi dominanti sono il mare e i fiori e la loro elaborazione contribuisce a valorizzare l’essenza e la forza della donna. E questo elemento è stato anche il pilastro della mia esperienza a Cannes, dove il pubblico ha mostrato sincero apprezzamento per la mia filosofia creativa al servizio dell’universo femminile in tutte le sue declinazioni.
Quali sono i suoi prossimi progetti a Porto Cervo?
Grandi sorprese ma non voglio anticipare nulla. Vi aspetto quest’estate a Cala di Volpe.
Gigi Maestri