Italian Wedding Awards, podio tutto sardo
Vittoria per la Sartoria Modolo per l’abito da sposo più bello d’Italia cioè l’abito tradizionale sardo rivisitato in chiave chic e per Valeria Boncoraglio, per la categoria Make Up Artist.
È stato un trionfo per le eccellenze isolane, dicembre si apre al primato della Sardegna che ritira i premi alla Special Night dell’Italian Wedding Awards 2019, il concorso che incorona i migliori professionisti italiani dell’organizzazione delle nozze a livello nazionale, rispettivamente per le categorie Abiti da Sposo e Make Up Artist.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nella maestosa Cappella di Sant’Uberto, capolavoro architettonico barocco della Reggia di Venaria a Torino, davanti al firmamento del mondo del Wedding nazionale e internazionale e alle eccellenze del Made in Italy, arrivate in finale dopo aver superato le qualificazioni alle semifinali regionali.
L’Italian Wedding Awards è una vera e propria notte degli Oscar dedicata all’eleganza, al gusto raffinato, ai sapori e ai profumi che caratterizzano il meraviglioso mondo legato al giorno più romantico della vita. Un invito a incoraggiare le aziende del settore del matrimonio ad aumentare la creatività e la professionalità.
«Siamo felicissime. Già lo scorso anno la Sardegna aveva ricevuto un premio, quest’anno i vincitori sono due. Siamo dunque in crescita» dichiarano Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, event manager della società cagliaritana Oggi Sposi & Exclusive Wedding, uniche referenti per la regione Sardegna dell’Italian Wedding Awards e promettono: «Lavoreremo affinché questi riconoscimenti siano sempre più numerosi. Abbiamo per la Sardegna un progetto di internazionalizzazione legato al wedding e al wedding tourism. Perché crediamo nella nostra terra e nelle opportunità che questa terra offre. E perché sono ancora tante le potenzialità che la nostra Isola deve valorizzare per ottenere maggiore visibilità a livello internazionale.»
Un successo dunque per i professionisti sardi vincitori. Due nomi affermati di altissimo livello nel panorama internazionale. Coi suoi abiti tradizionali e in stile etnico la Sartoria Modolo è una vera e propria celebrità. La sua riconoscibilità ha ormai travalicato i confini nazionali esportando in tutto il mondo un modello intramontabile basato sulla passione per l’arte sartoriale e sul rispetto delle radici oltre che sull’identità locale. La sartoria di Orani, nota in tutto il mondo per la lavorazione del velluto e per la realizzazione del tipico abito ispirato alla foggia classica indossata tradizionalmente dal pastore barbaricino, ripercorre le diverse declinazioni di un made in Italy scelto da Sgarbi, Cossiga, Geppi Cucciari e Sergio D\'Antoni.
Francesco Modolo, il giovane erede del re del velluto, dichiara: «Non è sempre facile un dialogo tra diverse discipline ma quando accade le soddisfazioni arrivano. Orani è un paese piccolo che ha sempre prodotto in grande ma soprattutto in cui da sempre è il lavoro di squadra a costituire la vera marcia in più.»
Valeria Boncoraglio, make up artist freelance, di Alghero, formatasi nella scuola di maquillage di Chanel e Lancôme con professionisti di fama internazionale, ha ideato il brand Make up in Vetrina dove le modelle, in una sorta di spettacolo, vengono truccate davanti al pubblico.
I suoi lavori sposa sono apparsi nelle prestigiose riviste internazionali Vogue Sposa, Cosmopolitan e Idea Sposa. Durante la stagione estiva Valeria Boncoraglio si trasferisce in Costa Smeralda nell’istituto di bellezza dell’Hotel Romazzino di Porto Cervo dove trucca le principesse e le più belle donne del jet set internazionale.
A selezionare i candidati giudici esperti da tutto il mondo e nomi illustri dell’industria legata all’organizzazione del matrimonio a carattere mondiale. Tra loro Elizabeth Solaru della famosissima Elizabeth’s Cake Emporium, la miglior pasticceria per torte nuziali di Londra, il grande stilista irlandese Ray Lowbridge e i responsabili del DWP congress di Dubai, che premia le migliori professionalità del settore.
Un po’ di Sardegna anche nella conduzione della serata affidata all’algherese Anthony Peth, volto noto del piccolo schermo e conduttore di programmi tv sui canali Rai e La7. Dopo la premiazione, il Royal Gala Dinner party ha incantato i partecipanti all’interno della Reggia, per l’occasione impreziosita da raffinatissimi allestimenti realizzati con luci, fiori e arredi in stile impero. Un menu ad hoc ha poi contribuito a rinverdire gli antichi fasti del Palazzo Reale anche a grazie a musicisti e figuranti in abiti d’epoca che hanno deliziato gli ospiti con performances mozzafiato.
L’evento si configura come vetrina strategica e imperdibile per la Sardegna come meta ambita del “destination wedding”. Il turismo dei matrimoni offre infatti all’Isola straordinarie opportunità per la crescita di nuove stagionalità e per lo sviluppo di un’offerta autonoma e complementare rispetto a quella del turismo balneare. La Sardegna, con le sue spiagge incantate e i suoi angoli ricchi di storia e cultura, offre una vasta gamma di location romantiche ed esclusive per chi cerca lo scenario ideale per il giorno del sì.
E nell’Isola tante imprese si stanno attivando per rispondere alle esigenze di un mercato in grande espansione e molto particolare, sempre più alla ricerca di luoghi speciali e unici.
Anche quest’anno Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia fondatrici, planner, designer e art director della loro società cagliaritana, si classificano di diritto prime imprenditrici per aver portato la wedding experience in Sardegna, avendo avuto la straordinaria intuizione di proporre i matrimoni in spiaggia nell’Isola e promuovendo il wedding tourism, regalano notorietà e prestigio a spazi mai pensati prima come location per il fatidico “Sì”.
Anna Maria Turra