La Festa del cinema di Roma ospita tre film sardi

Tre film pronti a sbarcare alla Festa del Cinema di Roma. Le produzioni sarde ci sono e sono pronte a stupire il pubblico festivaliero nelle varie sezioni comprese quella parallela di Alice nella città. Prima però la Sardegna sarà ospite al MIA, al Mercato Internazionale dell’audiovisivo, dove si occuperà della parte legata alla promozione grazie alla Film Commission della Regione. Sul piatto ci sono gli ultimi traguardi conquistati come il progetto NAS Nuova Animazione in Sardegna e i protocolli green applicati all\'animazione insieme a Cartoon Italia e ad Ecomuvi. In più viene confermata la sinergia che si è creata con il gruppo  dell\'Olbia Film Network che ha determinato l’istituzione del primo mercato internazionale dedicato al cortometraggio insieme ad Alice nella città.

Parliamo ora dei film in concorso.  Uomini in marcia di Peter Marcia è pronto al debutto in anteprima mondiale alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma all\'Auditorium Parco della Musica. Un racconto che concentra intorno a sè cento anni di lotte per il lavoro in Italia. Si tratta di un punto di vista approfondito su un diritto conquistato e difeso con le unghie e con i denti come quello al lavoro e alla sua dignità. Nel film vengono proposte immagini di repertorio, interviste e riflessioni su passato e sul presente grazie alle voci di registi come Ken Loach e Laurent Cantet, e di figure come ​​Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Salvatore Cherchi. Il narratore sarà in questo caso di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari.

Tra le voce più promettenti del cinema sardo c’è Ivana Gloria che con Clorofilla  traspone il mito ovidiano di Dafne raccontando la metamorfosi di Maia, con i suoi capelli verdi e fiori indaco che le crescono in testa. Lì incontrerà Teo, e le due solitudini si mescolano fino a aiutare Maia a compiere la sua mutazione in Natura.

E sempre di natura si parla in The millennial tree”, sempre selezionato ad Alice nella città. Una storia che utilizza l’animazione per narrare il rapporto conflittuale tra natura e umanità, che fa riflettere sull’importanza della sostenibilità ambientale. I  cortometraggio è stato pro prodotto dalla Nical Films in collaborazione con il team del New Animation in Sardegna e con il grande supporto della Fondazione Sardegna Film Commission e della Regione Sardegna.

Riccardo Lo Re