La grande vela riparte dalla Costa Smeralda
L’avventura di Luna Rossa in Coppa America, l’oro alle olimpiadi di Tokyo nella classe Nacra 17, le imprese di Young Azzurra nel circuito Persico 69f e nello Youth Foiling Gold Cup. Basta chiudere gli occhi per rivivere i momenti e le immagini più intense di un anno incredibile per il mondo della vela tricolore. Il 2021 è stato carico di emozioni anche per lo Yacht Club Costa Smeralda che ha saputo imbrigliare l’entusiasmo generato dall’attenzione mediatica mondiale per la vela al fine di portare a compimento, come sempre, un calendario ricchissimo di eventi e regate di altissimo livello. Trasformando, ancora una volta, le acque uniche al mondo di Porto Cervo nel palcoscenico mondiale della vela.
“Il bilancio 2021 -ha commentato il Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Michael Illbruck -, è assolutamente positivo. Abbiamo chiuso un’intensa stagione sportiva che ha segnato tante prime volte quali la prima conferenza stampa digitale, la prima edizione della J/70 Sailing Clinic, la prima edizione della Swan Sardinia Challenge, le prime regate su imbarcazioni foiling con il circuito 69F ed il nostro Team Young Azzurra e infine la prima volta di una stadium race all’interno del porto in occasione della Sailing Champions League. È stato un anno di ripartenza -ha proseguito Illbruck - e siamo riusciti a portare a termine gli eventi sportivi in programma di questa stagione. La Loro Piana Superyacht Regatta è stato sicuramente il momento che ha segnato la ripresa dopo un anno di stop a causa della pandemia, l’emozione di vedere di nuovo le banchine di Porto Cervo popolate è stata unica non solo per noi organizzatori ma anche per tutti i velisti che si sono nuovamente incontrati.
Emozioni che ci hanno accompagnato durante tutto il corso della stagione, per la Maxi Yacht Rolex Cup abbiamo accolto una flotta di 44 imbarcazioni, l’avanguardia della cantieristica nautica accompagnata da velisti di fama internazionale.
Abbiamo concluso proprio a novembre - ha poi raccontato Illbruck- il progetto foiling Young Azzurra, una lunga campagna che sarebbe dovuta durare quattro mesi e invece è proseguita per un anno e mezzo e durante il quale abbiamo preso parte a quattro Grand Prix della Persico 69F Cup e a tre intense tappe della Youth Foiling Gold Cup. Insomma, è stato un anno ricco di novità e momenti fantastici”. Quale è il ricordo e l’emozione più grande vissuta dal Commodoro in questa stagione appena trascorsa? “Devo dire che è difficile identificare un singolo momento -ha concluso Illbriuck-, è stato veramente un anno ricco di emozioni. Dalle attività sportive, al progetto Young Azzurra, al calore dei soci che mi hanno accolto. Forse posso raccogliere l’insieme delle emozioni legate a questa nuova avventura nel ruolo di Commodoro. Mi spiego meglio. Ad esempio, fino a qualche tempo fa avevo avuto modo di partecipare alle regate dello YCCS solo come socio e regatante. Quest’anno, in veste di Commodoro, ho avuto occasione di vivere gli eventi sportivi da un altro punto di vista, sia in mare che a terra. Ho potuto rendermi conto di tutto il lavoro che sta a monte dell’organizzazione delle regate e ho compreso l’importanza del grande impegno dello staff dello YCCS per il successo di ciascuna di esse. Vedere con i miei occhi il dietro le quinte della nostra Associazione, costituito di passione e dedizione, è stato veramente significativo”.
Davide Mosca