La prefetta gentile tifosa della Dinamo lascia Sassari
Due donne si avvicendano alla guida della prefettura di Sassari. Dopo la recente nomina del Consiglio dei ministri, Maria Luisa D’Alessandro, classe 1961 calabrese di Paola, lascerà Sassari per la sua nuova sede, Pisa. Al suo posto arriverà un’altra donna, Paola Dessì, attualmente prefetta vicaria a Cagliari. Un’eredità difficile perché Maria Luisa D’Alessandro è stata molto amata e particolarmente apprezzata in forma pressoché unanime: dagli amministratori alla cittadinanza, dal mondo dell’impresa e della sanità alla curia e alle autorità militari, dai sindacati alle associazioni fino alle forze dell’ordine tutte.
I suoi modi gentili ed eleganti, il suo piglio deciso ma sempre attento all’ascolto e alla condivisione, accompagnati da un rigore ed una competenza esemplari, hanno caratterizzato il suo mandato iniziato nella primavera del 2019. Tutta la città ricorda la meravigliosa ricorrenza del 2 giugno che, appena arrivata, volle festeggiare nella piazza dei sassaresi, quella stupenda agorà che affascina turisti e visitatori.
Per la prima volta una celebrazione così importante, considerata il più delle volte lontana dalla gente e chiusa nelle stanze di Palazzo, fu organizzata in Piazza d’Italia con una cornice di pubblico entusiasta ed emozionata di ritrovarsi insieme in una giornata simbolica e segno moderno dell’unità di un grande popolo. Fu una sua idea, la volontà di una donna delle istituzioni che conosceva bene Sassari e la Sardegna: il marito della prefetta D’Alessandro, Gianlorenzo Flore, è infatti sassarese, oggi prefetto a riposo, e la loro è una grande famiglia con sei figli e tante incombenze che si suddividono amorevolmente.
Anche la sua presenza in Gallura e in Costa Smeralda è stata costante e ogni incontro ha messo il luce le qualità di dialogo e di comprensione che fin dal primo giorno hanno caratterizzato la linea di condotta del suo mandato.
E chissà quante altre occasioni avrebbe potuto creare per coinvolgere la città che l’ha sempre seguita nelle apprezzate iniziative che è riuscita a realizzare prima dello scoppio della pandemia planetaria, un flagello che ha impedito la socialità e la condivisione pubblica di eventi e momenti di incontro significativi.
Peccato perché un periodo così sfortunato e drammatico ha caratterizzato il lavoro di una prefetta che sarà ricordata a lungo da Sassari e da tutti i territori che ha seguito costantemente con senso del dovere e grande attenzione per i cittadini e i lavoratori.
Presente anche sui social, Maria Luisa D’Alessandro, che da giovane, nella sua Calabria, ha sempre praticato il nuoto e il basket, ha manifestato su Facebook il suo genuino tifo per i giganti della Dinamo, pubblicando dirette e momenti clou delle grandi avventure dei cestisti più forti d’Italia. Una volta disse: «Ho l’impressione che in Sardegna le persone siano costrette a confrontarsi fortemente con la propria interiorità. E questo è bello in un mondo che invece va troppo veloce e a volte resta in superficie». Ora tornerà in Sardegna, a colloquio con la propria anima di donna gentile e decisa, per godersi quei pochi momenti di vacanza che potrà ritagliarsi nell’ambito delle tante incombenze che la attendono come prefetta della città della Torre pendente.
Gigi Maestri