La Sardegna da Cannes a Venezia
La Sardegna è un’isola ferma in mezzo al Mediterraneo. Ma le sue storie, raccontate per mezzo del cinema, si spostano in lungo e il largo. Il merito sta nel saper individuare delle proposte che sappiano mostrare uno sguardo autentico del suo autore, un concetto che Sardegna Film Commission sta portando avanti nelle mostre internazionali.
Cannes, da Pietro Marcello al Marché du Film
Il festival di Cannes è tra i palcoscenici più importanti quando si tratta di presentare i propri lavori. La Sardegna ufficialmente ne ha portato uno, Futura di da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Un film dove si è cercato di mettere a confronto l’idea di futuro tra i ragazzi che vanno dai 15 ai 20 anni. Un viaggio che è passato anche per la Sardegna, come affermano i registi. «Nel realizzare l’inchiesta abbiamo viaggiato attraverso l’Italia, dal nord al sud, senza un criterio scientifico o sociologico, ma seguendo suggestioni e associazioni libere così da raccontare la diversità dei ragazzi, creando un mosaico eterogeneo e dissonante che restituisce un’idea della temperatura del nostro Paese. Nell’atto di desiderare e immaginare il proprio futuro conta molto dove vivi, dove sei nato: questa tensione origina punti di vista molto differenti, territorialmente connotati. Il film viaggia lungo l’Italia per dare conto delle diverse prospettive».
Durante il festival la Regione ha ottenuto inoltre uno dei riconoscimenti più autorevoli in occasione della Marché du Film. Zena Film, la casa di produzione di Massimo Casula ha raccolto il Docs-in-Progress Award per il film Cent’anni di Maja Doroteja Prelog. Un racconto intimo sugli effetti della malattia sul rapporto con il partner Blaž, che dopo la leucemia decide di compiere un viaggio in bicicletta. Per la giuria rappresenta «un passo coraggioso in un viaggio sconosciuto che si tuffa nella lotta di una coppia attraverso una lotta per la vita e l’amore, con un promettente approccio cinematografico». E si spera di vederlo in sala prossimamente.
Sostenibilità ambientale sul set
Spazio anche all’ambiente durante il festival di Cannes. Durante la conferenza annuale di Green Film Shooting la Regione si conferma tra le best practice per una gestione green dei set cinematografici. In più Nevina Satta, la direttrice della Sardegna Film Commission, ha mostrato insieme al produttore di Kino Produzioni Giovanni Pompili l’opera prima di Aga Woszczynska Dryland, una collaborazione italo-polacca che ha permesso di effettuare le riprese proprio in questa regione.
Locarno e Venezia, i giganti del cinema
Fine agosto e inizio settembre sono il periodo dove vanno in scena due grandi mostre internazionali. Il primo è il festival di Locarno, a cui ha partecipato Bonifacio Angius con il suo ultimo film I giganti, dove alcuni amici si ritrovano dopo molto tempo in una casa sperduta in una valle desolata. Venezia invece accoglierà il prossimo lungometraggio di Leonardo Di Costanzo Ariaferma ambientato all’interno dell’ex carcere San Sebastiano di Sassari,, con protagonisti Toni Servillo e Silvio Orlando.
Riccardo Lo Re