La serie Tv di Muccino sbarca in Sardegna
Poltu Quatu e il suo resort che viene acquistato da uno dei fratelli della famiglia Ristuccia. E da questa acquisizione, a due passi dalle aree gestite dal Consorzio Costa Smeralda, uno dei temi chiave della storia, che si snoda la vicenda della seconda stagione della serie Sky A Casa tutti bene di Gabriele Muccino. Il regista ha scelto anche per il sequel della prima stagione, che segna il suo esordio alla serialità con il reboot ad episodi del suo omonimo film campione di incassi, la località di Poltu Quatu. Ha girato le splendide immagini nei mesi scorsi, in questa realtà unica nel suo genere: un borgo con una scenografia naturale creata dal fiordo affacciato di fronte all’Arcipelago de La Maddalena e dalla magia della luce che varia nell’arco della giornata. Nato negli anni Settanta, Poltu Quatu è il luogo ideale per una vacanza o per un evento speciale. Ma è anche il punto perfetto per scoprire la Sardegna e le sue caratteristiche. Dalle isole dell’Arcipelago, al territorio della Gallura più aspra e vera, che offre esperienze diverse, dall’archeologia all’enogastronomia, dalle tradizioni ai costumi. Già nella prima stagione della serie il tema del resort era nel racconto, con uno dei fratelli, interpretato da Francesco Scianna, che conclude l’acquisizione di Poltu Quatu, e tutti gli sviluppi che si susseguono nelle varie puntate. La storia della famiglia Ristuccia, con Carlo, Paolo, Sara, Riccardo, Diego e Ginevra viene sviluppata e approfondita. I personaggi affrontano prove inaspettate, ognuno guidato dal proprio desiderio. Nuovi amori e tormenti infiammano le loro vite. È così che le splendide immagini girate a Poltu Quatu, ma anche a Sperlonga, Rieti, Civitavecchia e Fiumicino, accompagnano la storia in un crescendo di emozioni e pathos. Un successo televisivo in cui la sceneggiatura dà anche risalto a queste splendide località della Penisola.
Antonella Brianda