La Sirenetta, terminate le riprese del film
È forse il momento più triste per un attore, quello dei saluti. In un istante ti trovi al centro della scena, e in un altro tutto quel mondo si chiude, lasciandoti orfano di quell’immaginario che ti ha accompagnato lungo questi anni. In realtà, è solo un arrivederci per La Sirenetta, visto che ancora una fase, la post produzione, deve ancora essere ultimata. Ma i saluti di Halle Balley sono quelli di una ragazza che ha avuto molto da questa lunga avventura, culminata in una delle zone più incantevoli della Sardegna come Golfo Aranci, Cala Moresca e Castelsardo. «È proprio così… È finita. - afferma nel suo post su Instagram - Da quel primo provino per questo film quando avevo 18 anni e stavo per compiere 19 anni, fino alle riprese durante pandemia a 21 anni. Alla fine, c’è l’abbiamo fatta». Una vera epopea per questa attrice, che ha preso questa opportunità per mettersi davvero in gioco, nonostante le critiche ricevute in merito a questo nuovo adattamento di Walt Disney Studios diretto da Rob Marshall.
La prima immagine del film La Sirenetta
Halle Balley non ha mai smesso di guardare avanti, soprattuto quando quelle voci insistenti la ritenevano inadatta a ricoprire quel ruolo per via delle sue origini lontane da quelle del suo personaggio.
Lei più volte le ignorò, ma in alcune occasioni si sbilanciò parlando di questo progetto. «Non presto attenzione alla negatività. Sento che questo ruolo è qualcosa di più grande di me, e che sarà bellissimo. Sono così emozionata di farne parte».
Da lì il progetto de La Sirenetta è partito, toccando i Pinewood Studios di Londra, per poi trasferirsi in Sardegna, dove ha avuto modo di crescere e mostrare il tuo talento per com’è in realtà. «Sono davvero felice - continua l’attrice nel suo lungo post - di aver sperimentato questo film in tutta la sua gloria. È stata l\'esperienza più dura stare lontano da tutto e da tutti quelli che ho conosciuto, sentirsi dubitare di sé avendo dei momenti di solitudine, ma anche sentire una tale libertà e perseveranza raggiunta verso la fine del mio percorso».
«Grazie Sardegna»
E non mancano le parole dolci verso i suoi compagni di viaggio, quelli che le hanno permesso di portare a galla tutta la sua bravura dentro e fuori dal set. «Questa esperienza mi ha reso molto più forte di quanto pensassi. Sono così grata di essere stata accanto a delle persone così belle e talentuose come Jonah Hauer-King che sarà mio amico per delle vite infinite, Jacob Tremblay di cui vado così fiera, e leggende come Javier Bardem, Melissa McCarthy, Awkwafina e Daveed Diggs che sono dei maestri nel loro mestiere, ma che sono stati disponibili e aperti verso la piccola me, così come il resto del bellissimo cast e della troupe. Non vedo l\'ora che il tempo acceleri in modo che tutti voi possiate guardare questo film perché è stato fatto con tanto amore. Grazie Sardegna per questo finale meraviglioso!».
Riccardo Lo Re