La società F2i acquisisce l’aeroporto Olbia Costa Smeralda
L’aeroporto olbiese passa di mano. E con questa operazione si chiude anche un’era che ha cambiato in maniera profonda e radicale la storia della Gallura e dell’intera Sardegna. La società F2i ha infatti siglato un accordo per acquisire da Alisarda circa l’80% di Geasar, cioè la società che gestisce l’aeroporto Olbia Costa Smeralda. E a essere tirata in ballo è proprio la storia per il semplice fatto che Alisarda è la società che fa capo al principe Karim Aga Khan, il fondatore della Costa Smeralda, il padre dell’aeroporto di Olbia e anche dell’ex compagnia aerea isolana, nata appunto come Alisarda. Con l’uscita di scena del principe Aga Khan, che nell’isola resta comunque presidente del prestigioso Yacht Club Costa Smeralda, si chiude dunque un lungo capitolo cominciato nei primi anni Sessanta, quando la Sardegna si preparava a occupare un posto d’onore nell’olimpo del turismo internazionale.
L’operazione
Lo scalo di Olbia, uno dei più importanti in Europa tra quelli di medie dimensioni, entrerà dunque nell’orbita del fondo F2i, un gruppo solido e ambizioso che punta a creare un polo aeroportuale del Nord Sardegna (possiede la quota di maggioranza della Sogeaal, che gestisce lo scalo di Alghero) e che, tra le altre cose, detiene delle importanti partecipazioni anche negli aeroporti di Milano, Napoli, Torino, Trieste e Bologna. E così, di conseguenza, il 79.8% di Geasar sarà controllato da F2i, mentre alla Camera di Commercio di Sassari resterà il 10%, alla Camera di Commercio di Nuoro l’8%, alla Regione Sardegna il 2% e al Consorzio Costa Smeralda lo 0.2%. Il perfezionamento dell’acquisizione resterà condizionato alle autorizzazioni della autorità competenti.
La storia
Nei primi anni Sessanta, dopo aver gettato le basi della Costa Smeralda, che nel giro di poco tempo sarebbe diventata una delle mete turistiche più esclusive del mondo, il principe Karim Aga Khan decise anche di fondare una compagnia aerea con l’obiettivo di portare i turisti in Gallura e di assicurare stabili collegamenti aerei con il resto d’Italia e, di conseguenza, del pianeta.
Nel 1964 nacque dunque la compagnia Alisarda, poi divenuta Meridiana e infine Air Italy, messa in liquidazione lo scorso febbraio. Allo stesso tempo venne riattivato il vecchio e abbandonato aeroporto di Venafiorita, nella periferia olbiese, utilizzato soprattutto nel corso della Seconda guerra mondiale e nel 2018 trasformato in un set cinematografico dal regista e attore americano George Clooney. Anni dopo, esattamente nel 1974, fu invece inaugurato l’attuale aeroporto Olbia Costa Smeralda, poi ristrutturato nei primi anni Duemila e al momento interessato da una importante operazione che si concluderà con l’allungamento della pista. L’avvio della gestione da parte della società Geasar, una realtà modello e che ha ottenuto e che continua a ottenere una lunga serie di brillanti risultati, risale invece al 1989.
Dario Budroni