L’anatema alla trasmissione di Bonolis
Colpo di Scena a Avanti un altro, il seguitissimo gioco a premi che vede Bonolis con una conduzione scoppiettante tutte le sere prima del notiziario su Canale 5. Qualcosa di strano è avvenuto nella sera del 21 gennaio al nostro Paolo nazionale: un concorrente chiede di poter recitare una poesia in lingua sarda e, dicendo che si tratta di un augurio, lancia un anatema tra i più agghiaccianti. Giovanni Males, il cui nome sembra già di per sé tutto un programma, mette in scena un siparietto che oscilla tra l’esilarante e il grottesco e che, se in un primo tempo lascia Bonolis di stucco, poi si rivela una vera esplosione di ilarità tra pubblico e concorrenti e che ora si sta traducendo in una montagna di visualizzazioni in rete. Con la scusa di essere appassionato di poesia estemporanea sarda il ragazzo, dopo aver recitato una sequela di anatemi, incomprensibili ai più, aggiunge: «Nulla contro il conduttore.»
Il concorrente di Oristano dà il meglio di sé recitando, in piena diretta tv, il brano il cui testo è il seguente: «Frastimo ma no isco frastimare, ca Deus no m’hat dadu su destinu. Males cantas renas b’hat in mare e unzas cantu pesat su terrinu. Su cannau ti tostet su Buzinu manzau a carre lenta a t’impicare. Minutos cantu zirat su rellozu ti dian issacadas de puntorzu.»
Niente di strano se non fosse per la traduzione: «Ti maledico anche se non sono bravo a farlo, perché Dio non mi ha dato il talento. Ti vengano tanti mali quanta sabbia c’è nel mare e quante once pesa la terra. Ti metta la fune al collo il boia domani per impiccarti. Possano infierire su di te col pungolo, tante volte quanti sono i giri dell’orologio.»
Per chi non conosce la lingua sarda, che di recente è stata normalizzata cioè, tra le minoranze linguistiche è stata elevata a lingua da salvaguardare, con una sua struttura, inutile cercare di tradurre per assonanze con la lingua madre. Ma il sospetto che non tutto fosse perfettamente in regola assale Bonolis che ringrazia e continua la trasmissione.
Foto: The social post
Mentre quella che sembra un’innocua filastrocca si rivela essere una vera e propria iettatura che viene lanciata nell’aria e lasciata in sospeso. Ma fuori dal quiz, a dar corso alla cosa, ci pensano in molti tra i viaggiatori del web che si precipitano a sottolineare l’assurdo e, con numerosi post che riprendono il video.
Rendono questo momento di televisione un quarto d’ora alla Andy Warhol per il povero Giovanni da Oristano che, appassionato delle tradizioni locali, come lui stesso si è definito, e pastore della provincia, suscita la curiosità sui social network quando candidamente chiede di poter declamare un sonetto nella sua lingua. Il padrone di casa sornione e ironico gli lascia lo spazio necessario che, in un attimo, diventa un mediatico tam-tam di condivisioni. Istrionico Bonolis ringrazia come si conviene a chi ti porge un omaggio gradito: «Grazie - dice - bello è bello» ma poi aggiunge «Scusi lei parla inglese?»
E così, quando il concorrente risponde con un convinto “yes”, Bonolis non si lascia scappare l’occasione di chiamare in causa i diretti consanguinei ribattendo un «your sister» così, tanto per tutelarsi.
La precisazione di Bonolis, che come di consueto si rivela spiazzante, non si è fatta attendere ed è tra le più disarmanti, con i tempi comici che sa imprimere ai suoi interventi il conduttore fornisce al suo pubblico la traduzione istantanea «A te e a tua sorella», lasciando intendere che pur non conoscendo il sardo qualcosa proprio non riusciva a convincerlo fino in fondo. Replica che sui social diventa virale per un programma preserale che raggiunge già picchi di ascolto di tutto rispetto e che, in questo caso, ha toccato il ragguardevole numero di 4.438.000 telespettatori con il 21,6% di share.
Anna Maria Turra