L\'appello della biologa marina Mariasole Bianco: “Lasciate le conchiglie e portate via i rifiuti”
Un souvenir di quella spiaggia stupenda dalla sabbia candida; un ricordo di quella escursione lungo la costa selvaggia e incontaminata, da riporre lì, sul caminetto di casa al rientro dalla vacanza appena fatta in Sardegna. Bello sì, ma il souvenir che si è portato a casa non è un gadget acquistato al mercatino tipico sardo. È una manciata di conchiglie raccolte proprio sulla favolosa spiaggia, o un barattolo di sabbia prelevato dall’arenile prima di ripartire. E quello che per molti turisti appare come un innocuo gesto, un modo per prolungare nel ricordo la piacevole vacanza appena conclusa, diventa per l’ecosistema dell’isola un danno incalcolabile. Proprio quelle conchiglie di cui era disseminata la battigia, quella sabbia che sotto al sole di agosto scotta ed è impalpabile e bianca quasi come la farina, costituiscono un importante tassello per le biodiveristà marine. Le campagne di sensibilizzazione portate avanti negli ultimi anni per impedire questo tipo di furto, hanno contribuito a mitigare il problema, ma con l’arrivo di milioni di turisti, il fenomeno si ripropone tristemente. A portare avanti le operazioni di prevenzione e controllo sono i militari della Guardia di Finanza e gli agenti delle dogane dei porti e aeroporti, che nello scorso mese di luglio hanno rinvenuto un centinaio di ciottoli per un peso di oltre un chilo e seicento grammi nel porto di Isola Bianca a Olbia.
Nel periodo che va dal 15 giugno al 15 luglio, nel solo scalo aeroportuale di Alghero sono stati sequestrati circa 50 chili di sabbia conchiglie e sassi, occultati nei bagagli dei passeggeri in partenza dallo scalo catalano. «Portare via dal mare conchiglie, sabbia sassi è illegale. Non tutti lo sanno, ma è bene ricordare che si può incorrere in una multa molto salata, perché quelle conchiglie un giorno diventeranno sabbia e sono parte integrante dell’ecosistema», - spiegarlo è Mariasole Bianco, biologa marina -.
Le conchiglie sono fondamentali per le spiagge perché una volta degradate vanno a costituire proprio la sabbia, che al microscopio è composta da piccole conchiglie. Per questo non dovrebbe mai essere portata via. L’invito è quello di scattare piuttosto una bella foto e riporre quella tra i souvenir al rientro dalla vacanza e meglio ancora, quando si è in spiaggia, adoperarsi per raccogliere le tante plastiche che si trovano sugli arenili. Lasciate le conchiglie e portate via i rifiuti, nella speranza che questo gesto possa essere seguito anche da altri turisti».
Antonella Brianda