Le Casadinas per celebrare la Pasqua
Nel centro-nord dell’isola si chiamano casadinas. È un piatto molto antico, citate dal premio Nobel Grazia Deledda, che le definisce: “schiacciate di pasta dentellate” «con gli orli rivoltati e contenenti del formaggio fresco impastato con sale e zafferano Per Pasqua si usano regalare oltre le casadinas agnelli e carne» e ancora oggi, a distanza di oltre un secolo, si confermano un dolce immancabile del menu pasquale dell’Isola.
Le casadinas, conosciute anche con il nome di formagelle, sono dolcissimi cestini di pasta di semola ripieni di formaggio, uova e zucchero; si differenziano dalle pardulas perché si usa il formaggio fresco per la preparazione del ripieno al posto della ricotta.
Preparate principalmente in occasione delle feste pasquali, le casadinas sono ottime da gustare a colazione, a fine pasto o da servire, in alternativa ai classici biscotti, a merenda.
Come tutti i prodotti tipici della tradizione sarda, le casadinas, sono facili da preparare e di una bontà unica. Ne esistono molte varianti a seconda della località. Alcuni, per esempio, utilizzano per l’impasto solo farina di semola rimacinata e sostituiscono metà dose di burro con dello strutto. Altri, per preparare il ripieno, invece del formaggio grattugiato, usano la ricotta insaporita con scorza d’arancia e arricchita con uvetta.
Ingrendienti
- 1 kg di farina di semola di grano duro
- 1 etto circa di strutto (o 50g di burro e 50g di strutto)
- 1 kg di ricotta fresca vaccina o ovina (o formaggio grattugiato)
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di semolino
- buccia di arancia o limone
- 2/4 uova fresche
- stimmi di zafferano o un pizzico
Preparazione
In un recipiente, impastate la semola, lo strutto e gli albumi fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Avvolgete l’impasto con la pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Nell’attesa prendete un’altra ciotola e impastate al suo interno la ricotta (o il formaggio grattugiato), i tuorli, lo zucchero e infine lo zafferano e la buccia d’arancia o di limone grattugiata.
Riprendete la pasta e stendetela con un mattarello su un piano a ottenere una sfoglia sottile, ricavando poi tanti cerchi di 10 cm di diametro.
All’interno di ogni cerchio mettete un cucchiaio dell’impasto a base di ricotta (o di formaggio grattugiato), quindi avvolgetelo con la pasta pizzicando i bordi per formare un cestino.
Disponete le casadinas in una teglia ricoperta di carta forno e fatele cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Trascorsi i minuti di cottura, sfornate le vostre casadinas e lasciatele intiepidire leggermente. Spennellate la loro superficie con miele e scagliette di zucchero colorato o semplicemente con zucchero a velo e servite.
Se volete realizzare delle casadinas un po’ più gonfie, potete aggiungere una bustina di lievito per dolci. In questo caso, lasciate riposare l’impasto per circa mezz’ora.