Le donne del vino eleggono Nina Puddu come nuova delegata in Sardegna
C’è ancora tanto lavoro da fare, ma la squadra c’è. Ed è pronta a dimostrare il suo valore. Si è infatti tenuta nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria delle socie della Sardegna dell’associazione nazionale delle Donne del vino. Un appuntamento che si è svolto alle Tenute Olbios di Daniela Pinna a Olbia il 7 febbraio 2023. Dopo l’ultimo direttivo formato da Elisabetta Pala (cantina Mora & Memo di Serdiana), e dalla vice Denise Dessena, sarà Nina Puddu la nuova delegata regionale dell\'associazione nata per valorizzare le risorse offerte dalla donne nella filiera enologica. Puddu, produttrice di vino e salumi, guiderà l’organizzazione per il triennio 2023-2025 con due vice-delegate: la sommelier Maria Cristina Mamusa e la ristoratrice Maria Luisa Carcangiu Bayre.
La nuova delegata ha alle spalle una lunga carriere nell’azienda di famiglia, dove lavora dal 1997. La società da 50 anni si è ritagliata un ruolo centrale nel settore gastronomico dopo essere stato fondato dai genitori a Oliena, in provincia di Nuoro. La tenuta si estende per circa 50 ettari, 30 dei quali viene dedicati alla produzione enologica grazie ai suoi vigneti. Il resto è invece rivolto agli ulivi e alla creazione di salumi tipici del territorio sardo. Come riporta all’Ansa, «c\'è bisogno della collaborazione e sinergia tra professioniste in un campo, quello legato al vino in tutte le sue declinazioni, ancora marcatamente maschile, a partire dai numeri e dalle posizioni apicali».
Un percorso già iniziato in questi anni e che sta regalando i primi frutti grazie al supporto di istituzioni, le realtà del territorio e delle associate che nel caso di questa organizzazione sono più di quaranta persone tra produttrici, enologhe e gestori di locali e ristoranti. «Anche in questo triennio - continua Puddu - proseguiremo con il prezioso lavoro di chi mi ha preceduto dando un\'impronta personale attraverso iniziative mirate». Un lavoro che vedrà anche la Sardegna protagonista con un evento transnazionale sul tema \"Donne vino, un mondo unito».
Riccardo Lo Re