Le mille virtù del bicarbonato
Bianco e cristallino, impalpabile o granuloso, il bicarbonato evoca in molti memorie del passato, quando le nonne ne scioglievano un cucchiaino nell’acqua e lo offrivano ai familiari per contrastare l’acidità di stomaco.
Ma in realtà l’uso del bicarbonato di sodio risale a tempi ben più remoti, tanto che ci sono tracce del suo utilizzo già all’epoca degli Antichi Egizi che utilizzavano il natron, un minerale che ne conteneva una percentuale, anche per l’imbalsamazione. Il natron diventò natrium per i Romani, e dal suo nome deriva l’origine della sigla Na, con cui è contrassegnato il sodio nella tavola degli elementi. Nel secolo scorso sono stati ritrovati negli Stati Uniti e in Turchia dei giacimenti di “trona”, il minerale che contiene bicarbonato di sodio e carbonato di sodio (detto comunemente soda) formatosi dall’evaporazione delle acque di laghi salati e acque sotterranee.
Il bicarbonato di sodio è un sale importante per il nostro organismo, e viene prodotto spontaneamente dal corpo per mantenere l’acidità del sangue e per contrastare l’azione aggressiva degli acidi dello stomaco, fra le altre cose. Nel corso dei secoli il bicarbonato è stato utilizzato in larga misura e oggi per ricavarlo si utilizzano sistemi di produzione industriale. La cosiddetta “baking soda” ha iniziato a essere prodotta alla fine dell’Ottocento col metodo Solvay, e oggi l’industria omonima con sede in Italia, a Rosignano, è la più grande produttrice al mondo.
Il bicarbonato, che viene utilizzato anche nella deacidificazione dei fumi industriali derivanti da processi di combustione, possiede numerose proprietà che ne fanno un prodotto versatile sia per curare alcuni disturbi che per mille impieghi domestici. Ecologico ed economico, è un jolly nella dispensa di casa.
Il suo impiego a scopo curativo è legato soprattutto alla capacità di neutralizzare il pH sia delle sostanze troppo alcaline che di quelle eccessivamente acide: pertanto può essere usato per contrastare l’acidità di stomaco e alcuni problemi digestivi. Proprio per le sue proprietà alcalinizzanti sembra utile anche per contrastare i calcoli renali di acido urico, e in caso di cistite. Ci sono però anche alcune controindicazioni, infatti è meglio non assumere il bicarbonato per via orale in dosi elevate e per lunghi periodi, in quanto ha un alto contenuto di sodio che potrebbe creare problemi soprattutto a chi soffre di ipertensione o a chi segue una dieta povera di sale.
Nell’igiene personale il bicarbonato può essere utilizzato anche per combattere la placca batterica e come sbiancante dei denti (in piccole dosi perché è leggermente abrasivo), per combattere le micosi come la candida albicans e il piede d’atleta, sciogliendone un paio di cucchiaini nell’acqua di lavaggio. Sotto forma di lavaggi o di impacchi è di sollievo in caso di emorroidi, di herpes simplex e congiuntivite. E un bagno in cui sono disciolti un paio di cucchiai di bicarbonato aiuta in caso di dermatiti e di ipersudorazione.
Il bicarbonato può essere utilizzato con successo in cucina e in molte pratiche di igiene domestica. Se ne può aggiungere un cucchiaino nell’acqua in cui si lava frutta e verdura e una punta nell’acqua di cottura dei legumi per ridurre la produzione di gas intestinali. Inoltre aggiunto a dolci e a pane aiuta la lievitazione, e toglie l’acidità dalle salse di pomodoro e dal caffè. Ha un forte potere sgrassante e assorbe gli odori, quindi si può utilizzare per pulire pentole incrostate e lavastoviglie, in particolare se addizionato di limone o aceto, è ottimo per pulire il forno e i fornelli, per rimuovere i residui di calcare da caffettiere e per sgrassare le lavastoviglie, così come per pulire i bidoni dell’immondizia.
Inoltre il bicarbonato ammorbidisce l’acqua molto dura e lascia le mani morbide, tiene lontani insetti e formiche, toglie l’odore del pesce da posate e stoviglie, ed è un ottimo disinfettante per i taglieri e le spugne. Si può usare come sostituto o in aggiunta al detersivo per i piatti, ed è ideale per pulire tappeti, moquette e materassi, liberandoli da germi e acari. Basta aspergere la superficie con la sua polvere, lasciarla agire per qualche ora e poi rimuoverla con l’aspirapolvere.
Il bicarbonato si può utilizzare anche per realizzare cosmetici casalinghi, ad esempio come scrub per la pelle del corpo mescolato a un detergente oleoso o molto delicato, e per donare lucentezza ai capelli, poiché funge da anticalcare dell’acqua. Si può applicare sul cuoio capelluto prima del lavaggio, oppure aggiungerne un cucchiaino allo shampoo. Per pulire bene le unghie dopo lavori di giardinaggio o di bricolage, e mantenere morbide le pellicine, mettete un pizzico di bicarbonato sopra una spazzolina umida e sfregatele con delicatezza, poi lavatele e asciugatele con cura.
Le virtù del bicarbonato sono molteplici, potrete trovare ancora tanti impieghi nei manuali delle nonne e in novità editoriali, quindi perché non provare?
I suggerimenti sopra riportati hanno scopo esclusivamente informativo e divulgativo, senza nessuna finalità terapeutica, e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.
Nathalie Anne Dodd