Le panadas alla conquista del mondo
Quando la tradizione fa la rivoluzione. Le compri nel pastificio alle porte del paese ma le puoi gustare anche dall\'altra parte del mondo. Le panadas sono uno dei piatti simbolo della Sardegna. A Oschiri, paese di poco più di 3mila abitanti nel nord dell\'isola, mangiare questi tortini di pasta ripieni di carne e verdura vuol dire fare un viaggio nella storia del luogo. Ma da qualche tempo un importante pastificio ha deciso di andare oltre, concentrandosi sempre più su marketing, esportazione e nuove tendenze, senza mai fare a meno dei capisaldi della tradizione. L\'impresa Sa Panada è così diventata un modello ammirato e anche studiato. Una realtà che tra le tante cose è riuscita a farsi largo nei mercati internazionali tra cui quelli russi e giapponesi.
Nei giorni scorsi Sa Panada ha festeggiato i suoi primi trenta anni di storia, durante i quali sono state prodotte la bellezza di 20 milioni di panadas. Alla festa c\'era Laura Achenza, colei che nel 1989 aprì il laboratorio. E c\'erano naturalmente le sue figlie, Valentina e Martina Meloni, 29 e 24 anni, la prima responsabile della comunicazione e la seconda la responsabile commerciale dell\'azienda. Sono state proprio loro due, le sorelle Meloni, a prendere l\'impresa di famiglia e rivoltarla come un calzino, riuscendo in brevissimo tempo ad agganciare la storica azienda al mondo in continua evoluzione.
Una panada gourmet
Innanzitutto hanno reso Sa Panada una realtà più moderna e al passo con i tempi. Poi hanno inventato nuovi tipi di panadas, per esempio con gamberi e zucchine, tacchino e peperoni, carciofi e patate, più una linea vegan e un\'altra più gourmet. Nel frattempo hanno trovato il modo per esportare il piatto tradizionale di Oschiri in ogni angolo del pianeta.
L\'ultima novità è Sa Panadolce, un prodotto innovativo e rivoluzionario presentato proprio in occasione della festa per il trentennale. Una due giorni, ospitata dall\'hotel Nuraghe del lago Coghinas, che ha richiamato numerosi giornalisti, blogger ed esperti del settore. Molto apprezzata la cena a base di panadas gourmet pensata da Roberto Paddeu, titolare e chef di Frades, a Porto Cervo. «Quest’anno festeggiamo i primi trenta anni di attività ricchi di sogni, duro lavoro, passione, tenacia e sacrifici – afferma Laura Achenza, amministratrice e fondatrice dell\'azienda –. Quello che mi rende orgogliosa è rivedere nelle mie figlie la mia stessa perseveranza e la forza di non arrendersi mai».
Soddisfatta anche la figlia Martina Meloni: «Non è semplice stare sul mercato con un monoprodotto, ma, grazie alla loro versatilità, le panadas ben si adattano ad essere consumate in diversi momenti della giornata. Per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, abbiamo sviluppato Sa Panadolce, ideale come colazione, snack e dessert». Sulla stessa linea la sorella Valentina: «Ci ricordiamo bene da dove siamo partite e direi anche ripartite quattro anni fa quando io e Martina abbiamo deciso di lavorare in azienda e riprendere in mano l’attività. Ora guardiamo avanti portandoci dietro il bagaglio di esperienze preziose che abbiamo avuto la possibilità di fare in questi anni».
Dario BudroniLa panada classica realizzata con carne di maiale