Le strade dello Zafferano si tingono di arancio e viola
È stato solo il primo degli appuntamenti previsti per quest’autunno, ma si può già dire con certezza che le Strade dello Zafferano si sono di nuovo tinte di arancio, rosso e viola. Colori che come sempre certificato la presenza dell’autunno in Sardegna, ma che allo stesso tempo mostrano l’assoluta capacità degli organizzatori di fare squadra al fine di promuovere il territorio e i suoi prodotti. Dal 6 al 20 novembre si potrà infatti scoprire un pezzo della tradizione sarda grazie a dei momenti di sano intrattenimento a delle visite nei principali musei locali. E non mancheranno inoltre laboratori, degustazioni. Insomma, un programma da vivere fino in fondo come si è visto in questi giorni a San Gavino Monreale con questo primo evento. Nelle giornate appena trascorse il pubblico si è presentato numeroso per assistere a uno spettacolo che unisce cultura e gastronomia in un colpo solo. Il cibo ovviamente era, e lo sarà ancora, tra i protagonisti di questa edizione de Le strade dello Zafferano con i suoi stand che arricchiscono di piacere i quartieri dei paesi. Ma c’è stata anche l’occasione per conoscere le peculiarità di questo prodotto grazie al libro Sardegna e Zafferano - un racconto lungo i secoli di Carlo Delfino editore.
L’evento
Ogni anno questi borghi si prendono il loro spazio per raccontarsi e mostrare ciò che più li caratterizza e li accomuna come la coltivazione dello zafferano. Una pianta con proprietà ben definite a cominciare da queste tinte accese e raffinate. Come sempre l\'obiettivo è di creare un programma che possa accogliere il maggior numero di persona da tutta la Regione e non solo. Giornate nelle quali si può condividere non solo le dinamiche ma anche la storia che lega questi tre luoghi.
«Fare rete - afferma all’Ansa Ilaria Casula, vicesindaca e assessora alla Cultura e Turismo di Turri - significa creare sinergie utili per incrementare e migliorare non solo la valorizzazione del nostro prodotto di nicchia ma anche incentivare la presenza di turisti nel nostro territorio». Così è stato in questo appuntamento a San Gavino Monreale (5-6 novembre), e così sarà nelle prossime settimane nei comuni di Turri (13 novembre), e Villanovafranca (20 novembre).
Riccardo Lo Re