L’olio San Giuliano tra i partner dell’Unione Italiana delle Famiglie Olearie
Arrivano novità dal fronte enogastronomico. Domenico Manca, un nome legato ai traguardi raggiunti grazie all’olio San Giuliano di Alghero, ha scelto di fondare insieme ad altri imprenditori del settore una nuova famiglia: l’Unione Italiana delle Famiglie Olearie. Un’associazione che è stata costituita qualche giorno fa a Roma e che comprende anche a famiglia Monini di Spoleto, i Farchioni di Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, e le famiglie Masturzo del Molise, Vacca, Desantis e Pantaleo della Puglia, Forte del Lazio, Conti e Quaglia della Campania. Oltre alla fama e alla solidità di ogni singola impresa, entrambe possiedono dei punti di forza sostanziali come, per esempio, una gestione familiare che va avanti da generazioni. Nel tempo la qualità e la trasparenza hanno assunto un ruolo fondamentale in ciascuna azienda, a cui vanno aggiunte un codice etico rigoroso, il pieno sostegno al panel test e la collaborazione con il mondo scientifico. Tutto questo per garantire fiducia e una maggiore apertura a settori che possono contribuire alla crescita di questo prodotto.
Unifol rappresenta un ulteriore passo in avanti verso una modernizzazione della filiera. Un approccio che porta a una maggiore collaborazione con le organizzazioni di produttori e le associazioni di categoria, e a consolidare i rapporti con i consumatori. Il tutto con un unico obiettivo: raccontare l’eccellenza dell’olio in tutto il mondo.
Ogni azienda cercherà di preservare i propri standard di qualità grazie a un osservatorio interno che andrà a monitorare ciascun prodotto, mentre dal punto di vista dello sviluppo dell’olio si punterà a estendere il network di stakeholder garantendo le migliori condizioni di qualità degli extra vergini, con programmi di formazione e qualificazione dedicati ai fornitori e distributori.
L’associazione Unifol rispecchia inoltre un concetto moderno di servizio per il cliente del futuro. Serve infatti un’organizzazione agile, dinamica, pronta promuovere l’olio nel migliore dei modi. Ed è proprio questo che ha convinto molte aziende del territorio a unirsi per creare un sistema concreto che possa portare grandi risultati nel tempo senza contrasti o differenze di visione. Oggi c’è bisogno di unire le forze in un progetto comune e affidabile, perché solo affermando la propria identità e percorrendo nuovi percorsi si possono ottenere i frutti migliori.
Riccardo Lo Re