Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
Longevità sarda e giapponese a confronto in un evento a Porto Cervo
24 Agosto 2023

Longevità sarda e giapponese a confronto in un evento a Porto Cervo


Sardegna e Okinawa. Così lontane e incredibilmente vicine. Queste due realtà presto saranno al centro di un lungo confronto in programma il  31 agosto alle 19 nella Piazzetta della Marina di Porto Cervo. Un evento che cercherà di approfondire un fenomeno piuttosto complesso ma allo stesso tempo ricco di fascino: i centenari nel mondo. Longevity Fest, manifestazione ideata dal regista Pietro Mereu e organizzata da Consorzio Costa Smeralda e Ilex Production, con il supporto di Insula Sardinia Quality World, giunge alla sua seconda edizione  e metterà al centro due Blue Zone  del mondo: \"Okinawa e Sardegna: Isole della Longevità\" alla presenza di ricercatori e specialisti in materia.



Nella Regione italiana è stata registrata una delle più alte concentrazioni in alcune zone del territorio grazie agli studi di esperti come Gianni Pes,  Michel Poulain e Dan Buettner. Gli scienziati all’epoca mentre si occupavano della loro ricerca avevano tracciato sulla mappa dei veri e propri cerchi concentrici di colore blu (da qui il termine di zone blu). Una tinta che andrà a inglobare cinque aree di grande interesse per la scienza e non solo:  Okinawa (Giappone); l\'Ogliastra (Italia); Nicoya (Costa Rica), Icaria (Grecia) e Loma Linda (Stati Uniti).



Porto Cervo in questa stagione diventa il centro di un confronto tra studiosi e cittadini che avranno il piacere di ascoltare un dibattito di stretta attualità. Perché se c’è una cosa che la longevità insegna è che il passato, le singole tradizioni e l’intera cultura possono influire sull’identità di un popolo sia nel presente che nel futuro.


Ma quali sono i tratti che contraddistinguono queste zone blu? Appena si pensa all’Italia e in particolare alla Sardegna è facile identificare nella dieta mediterranea un fattore determinante sulla longevità della popolazione. In verità è solo uno degli aspetti che vanno a incidere sul fenomeno e che in un certo senso sono strettamente legati solo al caso sardo. Abbiamo detto infatti che ci sono altre aree con la stessa concentrazione di centenari. Ed è proprio questa similitudine (che spazia dai rapporti familiari all’attività fisica per citarne alcuni) ad aver spinto gli organizzatori ad approfondire il tema a livello antropologico e culturale.



Nel corso dell‘evento, condotto dalla giornalista esperta di cultura gastronomica Eleonora Cozzella, verrà proiettato un estratto del documentario “Kentannos”, diretto da Victor Cruz e prodotto da Kino Produzioni. Un film che mette a fuoco proprio la longevità con un approccio estremamente originale. Il tema non viene snocciolato con dati o risultati empirici che mostrano scientificamente i benefici di queste zone blu. Il regista con questo racconto ha voluto focalizzarsi sull’uomo e i suoi rapporti sociali, come nel caso di Tomi, residente di Okinawa di 93 anni. Nell’episodio dedicato proprio al Giappone emerge questa necessità di conservare quei legami sociali che non solo hanno consentito alla società di crescere, ma di sentirsi viva e felice, come si vede nel volto di una delle protagoniste del film.


A seguire ci sarà invece una tavola rotonda dal titolo \"Okinawa e Sardegna: così lontane, così vicine\", dove si cercherà di tenere insieme i punti in comine e le divergenze tra le due diverse Blue Zone. Oltre al direttore artistico, Pietro Mereu, regista e fondatore Longevity Fest, il talk vedrà la partecipazione di Giovanni Mario Pes, ricercatore dell’Università degli Studi di Sassari e co-fondatore Blue Zone; Giovanni Scapagnini, medico ricercatore Blue Zone; e per la prima volta in Sardegna, il Dr. Craig Willcox, gerontologo dell’Università di Okinawa.


Subito dopo si terrà un altro incontro in questo caso sui sentieri del turismo enogastronomico, a cura di Massimo Masia, Project Manager Insula, con la partecipazione di Giovanni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Regione Sardegna. Un percorso che non poteva concludersi senza un momento dedicato alla degustazione di prodotti sardi e giapponesi, con la firma degli chef Angelo Serra di Insula e Roberto Okabe di Finger’s.


Riccardo Lo Re

Inspiration

Connect with