Maker Island, l’isola degli artigiani digitali a Olbia
La Sardegna. Terra di turismo, tradizioni e di inventori. Il merito va a Maker Island, il primo evento in regione dedicato alla fabbricazione digitale. L’appuntamento, in programma dal 16 al 18 ottobre al Museo archeologico di Olbia, metterà insieme diverse tematiche. A cominciare dal ruolo stesso di artigiano digitale. L’evoluzione dell’uomo ha portato diverse trasformazioni, e l’idea stessa di ingegno non è escluso.
La digital fabrication riguarda sempre la creazione di oggetti fisici e tridimensionali, ma con una differenza fondamentale. Il mezzo per realizzarli non sono più le nostre mani, bensì le ultime novità tecnologiche presenti sul mercato. Lo stesso concetto di stampante, spesso associato a una produzione di testi o di immagini fotografiche, è diventato limitato. Ciò, in virtù della grande rivoluzione della stampa in 3D, che permette di creare degli oggetti con un loro specifico spazio. Il ché è certamente un aspetto di grande utilità per le nostre vite, visto, per esempio, l’uso medico, scientifico ed edilizio di questo strumento.
Il programma di Maker Island
Il focus di Marker Island riguarda l’innovazione “dal basso”, un modello che mette insieme più discipline, dal design alla moda fino a entrare nel settore industriale. Alcune di queste invenzioni sono già di uso quotidiano, ma emerge ancor di più quando si entra in una condizione critica, quando anche un piccolo gesto o un’idea sulla carta si può trasformare in qualcosa di utile.
Si pensi alle visiere protettive anti-covid, utilizzate dagli operatori sanitari per tutelarsi e lavorare in sicurezza. O all’invenzione del respiratore che si sdoppia assistendo due pazienti contemporaneamente, nato dall’idea di Cristian Fracassi di ISINNOVA, tra i protagonisti di questa edizione di Maker Island.
Le aree della fiera
Sono tre le macro-aree di Marker Island. La prima si trova al piano terra, ed è più incentrata sulle esposizioni. Ci saranno degli spazi per le scuole, al centro di laboratori dedicati alla fabbricazione digitale; per le imprese e società dell’Industria 4.0 che presenteranno alcuni oggetti innovativi. Da segnalare, inoltre, i Fab Lab nazionali e internazionali, con i migliori progetti scelti da un comitato tecnico nella sezione “Call for Makers”.
La seconda affronterà il gioco nelle sue diverse sfumature. Saranno allestite della attività ludiche e tecnologiche per i più piccoli, delle installazioni artistiche. Fino ad arrivare nel mondo della virtual reality, con gli ultimi visori in commercio. Da non dimenticare il settore della robotica e del digital food.
La terza è infine incentrata al dibattito e alle conferenze sull’innovazione digitale. Disponibili in streaming e in presenza. «Marker Island - afferma il project manager del Fab Lab Olbia Antonio Burrai - è un’occasione unica per conoscere da vicino un mondo che, oggi, ha rivelato tutto il suo potenziale mettendo a disposizione innovazione, idee e tecnica a servizio dell\'industria, della cucina, della moda, della scienza e, non ultima, della medicina».
La fiera è organizzata da Fab Lab di Olbia con il supporto dell’Assessorato alla Cultura comunale, della Camera di Commercio del Nord Sardegna, la Fondazione di Sardegna, il CIPNES e della CNA Gallura.
Riccardo Lo Re
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