Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
Mancano i microchip, Musk rinvia al 2023 l’uscita del nuovo Cybertruck Tesla
5 Febbraio 2022

Mancano i microchip, Musk rinvia al 2023 l’uscita del nuovo Cybertruck Tesla


Mancano i microchip, Musk rinvia al 2023 l’uscita del nuovo Cybertruck Tesla


Non è ancora il momento per il futuristico pickup elettrico che si conferma comunque tra i veicoli più desiderati al mondo.



Le foto circolate in rete hanno scatenato la curiosità e l’attesa per una fantomatica imminente uscita. Il Cybertruck di Tesla è addirittura al secondo posto tra i veicoli elettrici più ricercati e “googlati” del World Wide Web; al primo posto c’è un’altra auto in uscita dell’azienda di Elon Musk: la Roadster. Ad ogni modo le parole di queste ore del patron di Tesla sono state peggio di una doccia gelata sugli entusiasmi dei futuri proprietari e dei tanti appassionati di queste auto futuristiche. Mancano i microchip, un problema tra l’altro comune a tante case automobilistiche, e il Cybertruck non vedrà la luce prima del 2023. Elon Musk lo ha spiegato a margine dell’assemblea dei soci sui risultati del colosso americano con utili pazzeschi: ben 5,5 miliardi di dollari nel 2021 contro i 700 milioni circa del 2020. Il mastodontico pickup elettrico proposto da Tesla era stato presentato nel 2019 e aveva subito diviso gli appassionati auto. Odio e amore per quello che ha tutte le fattezze di un “rover spaziale” civilizzato per un uso terrestre. Allora era stata fissata la data di commercializzazione per il 2021, ma i ritardi sulla produzione hanno costretto il Ceo di Tesla a rinviare il lancio prima al 2022 e oggi al 2023. Ad ogni modo cominciano a circolare le immagini di quello che sarà il Cybertruck di serie e definitivo. Non troppo diverso dal prototipo utilizzato per la prima presentazione. Le foto sono comparse sul blog dedicato proprio ai futuri proprietari: il Cybertruck Owners\' Club\". Tra le principali novità sono da segnalare la mancanza di maniglie che saranno sostituite da aperture touch o gesture, un design differente dei cerchi che ricordano molto quelli della Model 3, un paraurti meno mastodontico per rientrare nei parametri dell’omologazione e una finitura della carrozzeria che potrebbe essere proposta in un’unica finitura in acciaio inossidabile spazzolato.



In rete anche un video probabilmente registrato nel corso di un’anteprima dedicata ai dipendenti dello stabilimento in Texas dove si possono apprezzare anche i nuovi specchietti e un grande tergicristallo. Sul fronte delle motorizzazioni rimangono invariate le informazioni disponibili con versioni a motore singolo, doppio e addirittura triplo. Con ben tre motori, la versione di punta del Cybertrack verrà spinta da 0-100 chilometri orari in soli 2,9 secondi con una velocità di punta di 210 chilometri orari e un’autonomia di circa 800 chilometri. Nessuna nuova informazione, poi, sugli interni che tuttavia, da quanto si apprende, saranno minimalisti in pieno stile Tesla con uno schermo “infotainment” orizzontale di grosse dimensioni in grado di pilotare ogni aspetto tecnologico di questo veicolo. Potrebbe invece essere confermata la funzione “Crab Mode”, ovvero la possibilità di muoversi in diagonale per contrastare la concorrenza del nuovo Hummer elettrico di GMC che dovrebbe essere presentato proprio quest’anno e che sarà dotato proprio di questa tecnologia. E le dimensioni del Cybertruck? Decisamente fuori misura per le strade dei centri cittadini italiani con quasi sei metri di lunghezza e due metri di larghezza. L’ultima curiosità riguarda la possibilità di prenotazione: bastano infatti cento euro per opzionare una volta in commercio il nuovo Cybertruck che dovrebbe avere dei prezzi che oscilleranno tra i 40mila dollari e i 70mila a seconda delle versioni. (Davide Mosca)   


Inspiration

Connect with