Mannino e Giannone conquistano il Rally Storico Costa Smeralda

Vederle tutte insieme schierate nel Molo Vecchio di Porto Cervo fa ancora battere forte il cuore. Una tranquillità e calma solo apparente per delle autovetture che hanno scritto le più importanti pagine della storia delle competizioni del Rally, italiane e mondiali.  Perché se da spente possono essere solo ammirate nelle forme, da accese si possono anche ascoltare per riavvolgere indietro il nastro del tempo, fino al glorioso Rally Storico Costa Smeralda del 1978, voluto dal Principe Karim Aga Khan e dall’allora Presidente dell’ACI Sassari il Marchese Don Franco di Suni. Quando alcuni dei migliori piloti al mondo sbarcarono in Sardegna per prendere parte ad una delle gare di riferimento del panorama realistico internazionale. Ed è seguendo i fasti di quella storia che è stato rinnovato ancora una volta il fortunato binomio tra la Costa Smeralda e il rally. La quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico, appena andato in scena, nelle giornate dell’8 e 9 aprile, si è chiusa con successo e con la grande soddisfazione di piloti e organizzatori. Una competizione che ha assegnato, inoltre,  importanti punti per la corsa al Tricolore Rally Auto Storiche. Ad aggiudicarsi questa seconda tappa del campionato italiano i palermitani Natale Mannino e Giacomo Giannone che sulla Porsche 911 RSR di 3° raggruppamento hanno dominato in entrambe le giornate di gara.

Sul secondo gradino del podio, invece, sono saliti Luise-Ferro su una Fiat Ritmo 130 Abarth in vetta al 4° raggruppamento. Medaglia di bronzo per il binomio Tolfo-Cazzaro su Lancia Stratos e comunque primi nel 2° Raggruppamento. Ottima la prestazione dell’equipaggio tutto sardo Farris- Pirisinu che su Porsche 911Sc sono riusciti a piazzarsi al quarto posto.

Sono stati indubbiamente due giorni di spettacolo, con percorsi mozzafiato attraversando ben nove territori comunali nelle strade più belle della Gallura e con partenza e arrivo a Porto Cervo. Da segnalare anche la preziosa presenza degli agenti della polizia stradale che hanno garantito per tutta la durata dell’evento la sicurezza delle strade con le deviazioni del traffico veicolare. Il 5° Rally Storico Costa Smeralda è stato organizzato dall’Aci Club di Sassari con il supporto degli sponsor Martini, Sparco e Pirelli, ma anche dei partner storici dell’evento come la Regione Sardegna, Il Consorzio Costa Smeralda, la Smeralda Holding e i comuni galluresi: Arzachena, Olbia. Aglientu, Calangianus, Luogosanto, Santa Teresa Gallura, Tempio Pausania, Luras e Sant’Antonio di Gallura. Gli applausi, poi, sono andati al due volte campione del mondo, nel 1988 e nel 1989, Miki Biasion che insieme al navigatore Tiziano Siverio hanno fatto da apripista alla competizione con la Kimera Automobili Evo37 con la livrea della gloriosa Lancia Rally 037. Un cosiddetto “restomod”, ovvero una rivisitazione in chiave moderna di auto iconiche,  che verrà prodotto in soli 37 esemplari per un costo di 540mila euro. Per ritornare alla competizione da evidenziare la vittoria di Ivo Dronadi e Carlo Fornasiero nel Trofeo Abarth A112 Yokohama, al secondo posto Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e al terzo Mauro Gentile e Vincenzo Torricelli. La prossima tappa del campionato italiano rally auto storiche si svolgerà Sicilia alla Targa Florio Historic Rally in programma il 6 e l’8 maggio.

Davide Mosca

Credits

• Marcello Chiodino