Maxi Yacht in avvicinamento

Agosto sta per salutare, lasciando spazio a un settembre che è pronto ad emozionare i turisti in arrivo in Costa Smeralda.

Si parte alla grande con un evento sportivo di grande spessore. Sul campo del Pevero Golf Club, il golf non va mai in vacanza. Saranno infatti due gli appuntamenti che terranno occupati gli atleti presenti a Porto Cervo, dalla Coppa Matteo Pala Rugs 2019 (28 agosto) al Jack Nicklaus Invitational by Golf’us, che darà il via al primo giorno del nuovo mese.

Per quanto riguarda invece la vela, dopo il grande successo della Palermo – Montecarlo che ha fatto tappa proprio nelle acque smeraldine di Arzachena, il mare sarà di nuovo al centro di una sfida che va oltre la competizione sportiva. Il Maxi Yacht Rolex Cup è infatti molto più di una regata. Dietro a questa gara ci sta un lungo palmares che parte dal 1980, l’anno della sua fondazione. Molto da allora è cambiato. Il nome (all’epoca si chiamava Maxi Rolex Championship), le imbarcazioni, ma non la passione e la determinazione degli atleti. Per questa gara c’è bisogno di costanza, precisione, e non per ultima, la strategia che serve alla barca di arrivare al traguardo prima degli altri. In una parola: velocità. La storia è dunque ancora tutta da scrivere, soprattutto in un’edizione (la trentesima) spettacolare e con una concorrenza davvero agguerrita.

Oltre allo sport, la Costa Smeralda è sinonimo di tradizione. La Festa di Stella Maris (28 agosto) ne è un valido esempio, una ricorrenza religiosa che può essere l’occasione perfetta per i turisti di visitare questa piccola perla architettonica che si affaccia direttamente sul mare. Ma è l’intrattenimento uno dei suoi punti saldi. Direttamente dalle trasmissioni di Zelig e Colorado, un team composto da Beppe Braida, Rocco Gigolò e Sergio Giuffrida porterà il 29 agosto del sano divertimento nella Piazza Centrale di Porto Cervo, esibendo i loro migliori sketch che li hanno permesso di essere conosciuti e apprezzati in giro per l’Italia.

Dopo Luca Telese, un altro giornalista prenderà parte al consueto appuntamento di Porto Cervo Libri. L’editorialista del Corriere della Sera Tommaso Labate con I rassegnati. L\'irresistibile inerzia dei quarantenni cerca di riflettere su quella che l’ex presidente del Consiglio Mario Monti ha più volte definito la “generazione perduta”, quella fascia di popolazione illusa di poter davvero dare una svolta in positivo alla propria carriera e alla propria vita. In questo testo (dove lui per altro si sente direttamente coinvolto essendo parte di essa) Labate racconta la loro rassegnazione attraverso un’analisi ponderata sulle responsabilità politiche delle Istituzioni che dovevano avere una visione più lungimirante e orientata allo sviluppo nel lungo periodo. Davanti a tutto questo, però, non ci si deve dimenticare della remissività di certe lotte compiute negli anni ’90 dagli stessi \"Rassegnati\" descritti dall\'autore.

Altre illusioni, questa volta emotive, sono toccate da Catena Fiorello in Tutte le volte che ho pianto. Il secondo evento di Porto Cervo Libri racconterà le vicende di Flora, una donna che sta cercando di aprire un nuovo capitolo della sua vita dopo il divorzio con Antonio, avvenuto dopo l’ennesimo tradimento. Cerca di dimenticarlo, ma non ci riesce, soprattutto nei momenti in cui l’uomo cerca più volte di corteggiarla. Flora però ha sulle proprie spalle un locale da gestire, e una madre che non si è più ripresa dopo la scomparsa del marito e della figlia Giovanna, portata via da un tragico incidente.

Gli eventi si chiudono con uno spettacolo che i bambini conosceranno a menadito. La fiaba di Cappuccetto Rosso è la classica storia che si legge prima della buona notte, ma quella di Maurizio Ligas sarà una versione radicalmente stravolta. L’opera di Charles Perrault arriverà a Porto Cervo in un’edizione che vedrà i dialoghi, i testi delle canzoni e le musiche realizzata da Ligas. Il palco sarà infine animato da un Narratore elegante (come si evince dallo smoking e il suo cilindro) ed eclettico, che porterà lo spettatore nel bosco grazie all’interpretazione di tutti i personaggi della storia.

Riccardo Lo Re