Maxi Yacht Rolex Cup, i risultati della seconda giornata
Le previsioni davano per certo l’arrivo del vento di Grecale con un’intensità superiore ai 20 nodi, e così è stato. Il Maxi Yacht Rolex Cup, uno degli eventi più attesi di questa stagione a Porto Cervo, è ripartito con parecchie incognite per gli atleti che dovevano per forza scegliere la strategia più adatta per la gara da affrontare. Per l’occasione tutte le classi hanno regatato su un percorso costiero di 46,5 miglia, con l’eccezione della Supermaxi e la Maxi C Class che hanno svolto la tappa su un tragitto di 42,8 e 38,8 miglia.
Dopo le prime due 2 miglia e mezzo le flotte hanno doppiato le isole di Mortorio e Soffi dirigendosi verso sud. Dopodiché le barche hanno toccato la zona del Passo delle Bisce, per poi compiere un giro in senso orario dell’Arcipelago di La Maddalena. Prima del rientro a Porto Cervo c’è stato un nuovo passaggio per il Passo delle Bisce dopo aver lasciato a sinistra la Secca di Tre Monti, nel Golfo di Arzachena.
In Classe Maxi A straordinaria prestazione per FlyingNikka, il 61 piedi foiling di Roberto Lacorte che ha tagliato per primo al traguardo di Porto Cervo. Dopo due giornate, Leopard 3 mantiene la leadership della classe con un primo e un secondo posto.
Nel caso della Classe Maxi B le cose non sono cambiate con la vittoria di Proteus di George Sakellaris, tattico Morgan Larson, davanti a Bella Mente e Jethou. Con due primi e un terzo posto, Proteus conserva il primato in classifica provvisoria con un punto su Bella Mente.
In Classe Maxi C, lo yacht francese Spirit of Lorina di Jean Pierre Barjon si conferma tra i protagonisti mantenendo un ampio margine sul secondo, il 78 piedi H2O del socio YCCS Riccardo de Michele. Terzo gradino del podio giornaliero per il Southern Wind 82 Grande Orazio del socio YCCS Massimiliano Florio.
Nella Classe Supermaxi la classifica mostra un perfetto equilibrio con ben 3 yacht a pari punti: Moat, Y3K e Inoui. Questo grazie alla vittoria dello Swan 115 Moat di Juan Ball che ha rimesso tutto in discussione, ma dietro a questa barca ci sono Inoui di Marco Vogele (secondo posto) e il Wally 101 Y3K di Claus-Peter Offen (terzo), tutti armatori soci dello YCCS.
Tra i multiscafi il catamarano Allegra con Paul Larsen alla tattica prosegue indisturbato la sua traversata battendo il Gunboat 68 Convexity 2 del vincitore di The Ocean Race Charlie Enright e il match racer americano Taylor Canfield. Per quanto riguarda invece la categoria J Class Svea replica il successo conquistando la terza regata consecutiva davanti a Velsheda.
La partenza è stata anticipata alle ore 11 con previsioni di vento da Nordest più leggere, tra i 10 e 13 nodi.
Riccardo Lo Re