Meditazione in casa, come farla al meglio
Cosa c’è di meglio che ritagliare un momento per sé stessi durante la giornata? Specialmente quando si è sottoposti a stress mentale o fisico, è sempre meglio sapersi fermare per qualche minuto, per mezz’ora, un’ora o tutto il tempo necessario per poter distendere la mente e rilassare il corpo. C’è chi sceglie di leggere un libro e chi di ascoltare musica, ma una delle attività da non sottovalutare per i suoi benefici è certamente la meditazione.
Meditare aiuta il corpo e la mente: non solo ti permette di rilassare il fisico e i muscoli, ma giova anche alla tua psiche. Per esempio, meditare può rivelarsi utile per affinare la concentrazione, riflettere su avvenimenti e comportamenti o, al contrario, sgomberare la mente da questi ultimi, raggiungendo una nuova serenità d’animo. Che tu decida di dedicare dieci minuti o un’ora intera alla meditazione, assicurati di farlo nel luogo e nel modo giusto per ottenere i migliori risultati. Ecco allora qualche consiglio per iniziare.
Trova il luogo e la posizione perfetti
Scegli il luogo della casa che ritieni più rilassante: che esso sia leggermente rumoroso o completamente silenzioso, l\'importante è che ti aiuti nel processo di concentrazione. Non dimenticare inoltre di indossare vestiti comodi che ti aiutino nel processo di rilassamento del corpo. Infine, può essere utile meditare in una stanza con una finestra leggermente aperta, per permettere all’aria fresca di circolare costantemente.
Scegli il momento ideale
Non è importante avere una cadenza estremamente precisa per portare avanti l’hobby della meditazione. L’importante, invece, è che il momento in cui mediti sia sempre quello più adatto ai tuoi ritmi e alle tue necessità.
Un suggerimento in questi casi è quello di prediligere se possibile le ore mattutine, quando il corpo e la mente si sono appena svegliati e la stanchezza non ha ancora fatto capolino, minacciando l’arrivo del sonno durante la meditazione.
Concentrati
Chiudi gli occhi e focalizzati sul tuo respiro, oppure tienili aperti e scegli un oggetto nella tua stanza sul quale concentrare il tuo sguardo e la tua attenzione. Che tu scelga la prima o la seconda opzione in entrambi i casi saranno le tue ancore: quando sentirai la tua mente perdersi tra i pensieri o il tuo sguardo vagare per la stanza, allora potrai tornare a concentrarti subito sulla respirazione o su quell’oggetto specifico.
Alla fine della meditazione e dopo alcune sessioni scoprirai che la tua capacità di concentrazione è incrementata, migliorando la tua efficienza e serenità.
Lascia andare i tuoi pensieri
Contemplali o lasciali andare per tornare a concentrarti sul respiro: in entrambi i casi, tendi alla contemplazione e alla calma mentale e non lasciarti trascinare in un vortice di considerazioni ed emozioni.
Scoprirai che contemplare gli avvenimenti della vita e i propri pensieri da un punto di vista più analitico ed esterno ti aiuterà anche a superare i momenti più stressanti, e se possibile ad evitarli in futuro.
Fissa un tempo massimo
L’ideale per non rischiare di annoiarti o di pensare costantemente a quanto tempo stia passando, è di fissare un limite massimo per il tuo momento meditativo. Circoscrivere il tempo di meditazione ti aiuterà non solo ad organizzare meglio il tuo tempo ma anche a vivere più serenamente questo momento.
Benedetta Piras
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