Mercedes Benz 540k Spezial Roadster
Mercedes Benz 540k Spezial Roadster
Ha fatto sognare le \"jeunesse dorèe\" degli anni Trenta. Una spider custom made in Germany che ha rappresentato il massimo del lusso nel settore sportivo della auto da strada.
Una delle ultime vetture Art Déco. Delle più prestigiose. Di lusso. E delle più belle in assoluto. Erano gli anni dove la macchina diventata simbolo sociale e di prestigio. Non solo personale ma di una nazione. Se l\'America aveva la Duesenberg Model J, la Francia ribatteva con la Talbot-Lago Teardrop mentre la la Germania lanciò la sua sfida al mondo con la Mercedes Spezial-Roadster 540K. Presentata al salone automobilistico di Parigi nel 1936 era costruita su ordinazione per gli appassionati più ricchi e più esigenti secondo le richieste ed esigenze Al tempo il custom made per certe vetture era la regola, non l\'eccezione. Diventò immediatamente un oggetto di culto e il fiore all\'occhiello del marchio di Stoccarda negli anni precedenti all\'ultima Guerra Mondiale. E tra le più ricercate. Responsabile della progettazione era Hermann Ahrens: il suo design era una meraviglia di proporzione e dava armoniosa e leggerezza a una vettura monumentale che comunque poteva ospitare solo due passeggeri. Altra raffinatezza ma tecnica era il telaio, che sarebbe diventato la massima espressione pre-bellica dell\'azienda. Ideatore era l\'ingegnere Gustav Rohr, sotto la direzione di Hans Nibel, che lo aggiornò facendo tesoro anche dell\'esperienze accumulate grazie al lavoro fatto sulle incredibili Mercedes-Benz da Gran Premio.
Di questa versione, prima del conflitto, furono costruiti solo 26 esemplari, poi la produzione fu interrotta. Il risultato era un\'eccezionale combinazione di estetica, potenza, peso e un\'incredibile attenzione alle linee che dovevano suggerire un\'idea di grazie e di classe, unite alla tradizionale cura della casa tedesca per gli allestimenti e le finiture. Colpiva subito il radiatore Mercedes-Benz leggermente inclinato, quasi nascosto dietro la linea centrale delle ruote anteriori tra ampi parafanghi anteriori che dominano il lungo cofano prima di curvarsi delicatamente e voluttuosamente verso l\'alto come per dar vita ai parafanghi posteriori che a loro volta scorrono delicatamente nella coda. In coda due enormi tubi di scarico emergono dal lato destro del cofano e scompaiono nel parafango, Era un\'auto costruita per stupire, ma con gusto impeccabile. Insomma un classico che anche oggi conserva tutto il fascino. Non solo estetico. Considerata a ragione, una delle massime espressioni dell\'ingegneria motoristica tedesca, sorprende, infatti, per le soluzione tecniche adottate, come il compressore volumetrico (da cui la sigla “K” che sta per Kompressor) che sovralimentava un potente 8 cilindri in linea da 5,4litri MKII, 16 valvole, capace di sviluppare una potenza massima di 180 CV e cambio a cinque marce, per l\'epoca una vera novità. I modelli assemblati a Sindelfingen, si contano sulle dita di una mano. Alcuni furono destinati all\'estero. Soprattutto in America. Nel 1937 la vettura era acquistabile in Germania per 28,000 Reichmarks. Negli Stati Uniti, arrivava a 14,000 dollari, quasi 248,000 $ al valore attuale pari a circa 221,000 euro. Considerando che il salario medio annuale in Usa era, allora, di 1,780 $ mentre per l\'affitto mensile di un\'abitazione ne occorrevano 26, il prezzo di vendita, dell\'epoca era del 40% in più della Cadillac V16 - al tempo il modello più costoso. Insomma una vera fortuna. Nel 2016 un modello all\'asta annuale RM Sotheby’s che si svolge in Arizona, ha battuto il precedente primato di una Ferrari 250 LM, è stato aggiudicato per circa 10 milioni di dollari, pari a 8.900,990 euro. Della versione K, meno prestigiosa, ma altrettanto rara, furono realizzate solo 419 vetture. Anche queste ricercate da collezionisti e investitori. (Fabio Schiavo)
SCHEDA TECNICA
- Motore 8 cilindri sovralimentato 5041CC
- Potenza 180CV a 3400g/m
- Accelerazione 0-10 in 16,2”
- Velocità oltre 190 km/h