Moby Fantasy a Olbia: ecco il traghetto più grande del mondo
Moby Fantasy a Olbia: ecco il traghetto più grande del mondo
Il 18 giugno è entrata in servizio la nuova nave della flotta dell’armatore Onorato che sostituirà due imbarcazioni: una per trasporto merci e una per le persone
Una inaugurazione in grande stile. E non poteva essere altrimenti. Perché il traghetto più grande del mondo, Moby Fantasy, è appena sbarcato al porto di Olbia e come preannunciato rappresenterà una piccola rivoluzione in casa Moby. Meno navi, ma più grandi e capienti, con un risparmio in termini di efficienza energetica e di riduzione di impatto ambientale. Il tutto grazie a mezzi nuovi tecnologicamente avanzati, studiati e progettati dallo studio danese OSK Ship Tech sulla base di un concept ideato dall’Armatore Vincenzo Onorato. La realizzazione è stata affidata a un cantiere cinese Guangzhou che, come spiegato dall’amministratore delegato di Moby Achille Onorato, ha rispettato gli standard di costruzione indicati dall’azienda con livelli qualitativi molto elevati. La presentazione alla stampa della Moby Fantasy si è tenuta sabato scorso e i giornalisti, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno potuto soddisfare tutte le curiosità di questo nuovo traghetto che sarà presto affiancato da un gemello, Moby Legacy, in servizio dal prossimo ottobre sulla tratta Olbia-Livorno così come il Moby Fantasy. Venti giorni di navigazione, due oceani attraversati, ma grande soddisfazione del comandante Massimo Pinsolo che ha spiegato doti e caratteristiche di questo traghetto che è capace di raggiungere i 25 nodi di velocità, ma soprattutto in grado, grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, di tagliare le emissioni del 40percento. Impressionanti i numeri di questa nave con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 3.000 persone che alloggeranno nelle 441 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza dei 4 motori di ultima generazione è di 10,8 megawatt ciascuno.
Ad accogliere la stampa in questa giornata di festa l’amministratore delegato di Moby, Achille Onorato, che ha così voluto spiegare il piano industriale messo in campo per adeguarsi alle nuove esigenze della clientela: «Questo è un progetto disegnato da mio padre Vincenzo per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, aumentare le capacità sulle nostre linee, ma allo stesso tempo ridurre il numero di navi e dunque soddisfare un’esigenza di maggiore efficienza energetica e dunque di minore impatto a livello di inquinamento. Questa nave di fatto ne sostituisce due Siamo molto soddisfatti di come è stato realizzato il nostro progetto sia per gli esterni che per gli interni e le rifiniture, ma soprattutto potremo contare con un servizio di ristorazione di altissimo livello grazie all’accordo con Ligabue, leader nel catering navale, che garantirà piatti di alta qualità in linea con i migliori ristoranti che si trovano sulla terra ferma. Dalla panetteria con la pasta fresca ai piatti espressi per un totale di ben sette punti ristoro. Abbiamo poi un programma di refitting delle nostre navi per un valore di 36 milioni di euro che prevede la sostituzione delle eliche per una migliore risposta idrodinamica, l’utilizzo di vernici siliconiche che generano minore attrito. Questo di oggi dunque non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza». La serata ha visto la madrina d’eccezione, la campionessa olimpica di sci Sofia Goggia, prendere parte alla manifestazione di battesimo con il lancio della bottiglia. A seguire la cena di gala con l’esibizione dei Gispy King e la presentazione di Giorgia Palmas che ha invitato sul palco i tanti illustri ospiti presenti. (Davide Mosca)