Venerdì al museo, un programma di grandi eventi a Mont’e Prama
Venerdì si va al museo. La Fondazione Mont’e Prama ci crede e ha deciso di creare appositamente una serie di appuntamenti specifici dedicati alla cultura. L’obiettivo è di coinvolgere la comunità sarda in un percorso che porta alla scoperta del patrimonio storico e archeologico della Sardegna. Nel farlo ha deciso di istituire delle giornate dove il visitatore può interagire con lo spazio museale offerto per l’occasione dalla Fondazione. Si comincia quindi il 27 ottobre con la rassegna “I venerdì al museo”. Un primo appuntamento previsto nella Sala Paesaggio del Museo civico “Giovanni Marongiu” di Cabras dove si terranno eventi scientifici e culturali, conferenze, proiezioni e laboratori sperimentali di disegno, fotografia, videomaking.
Il primo appuntamento, in programma alle ore 18:30, è dedicato al nuovo romanzo del giornalista Gianluca Lioni, “Indagini nell’arcipelago”, che verrà presentato dall’autore in un dialogo con Emiliano Deiana, scrittore e presidente di Anci Sardegna.
«Ci piace interpretare il museo come un luogo vivo, che possa accogliere la comunità dando vita a nuove forme di partecipazione. Spazio dunque all’arte in tutte le sue declinazioni, perché si instauri un dialogo sempre più fitto anche con i giovani», ha dichiarato il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.
La divulgazione può avvenire in vari modi, da progetti condivisi a collaborazioni durature con le più grandi istituzioni del territorio. I risultati raggiunti dalla squadra di Dinamo Sassari dimostrano infatti l’efficacia nel supportare i campioni dello sport attraverso campagne di comunicazione mirate e strutturate al fine di promuovere l’intera Regione in tutta Italia. Fondazione Mont’e Prama è inoltre arrivata a toccare delle mete di straordinaria importanza come la Columbia e il Metropolitan Museum di New York che hanno ospitato un pezzo di storia dell’isola nei musei americani. L’associazione non smette dunque di valorizzare la cultura con eventi, incontri e interventi specifici per tutelare gli interessi del territorio sardo, dall’area archeologica di Mont’e Prama, Tharros il Museo civico di Cabras, fino all’ipogeo di San Salvatore e la Torre di San Giovanni.
Riccardo Lo Re