More Miles Less Plastic con Ambrogio Beccaria nella Transat Jacques Vabre
Mancano ormai pochissime miglia alla conclusione. La Transat Jacques Vabre, una delle regate transoceaniche in doppio più affascinanti e impegnative del panorama velistico mondiale che si svolge ogni due anni dal 1993 con rotta da Le Havre in Normandia fino a Fort de France in Martinica e che è aperta ai monoscafi IMOCA 60, 50 piedi o Class40 e multiscafi Multi50, ORMA o MOD 7. Tra i regatanti l’italiano Ambrogio Beccaria che nei Class 40 sta dicendo la sua e al momento ha ottime chance per entrare nelle prime tre posizioni. Beccaria è ambasciatore di One Ocean Foundation e già dall’anno scorso ha aderito all’iniziativa More Miles Less Plastic di OOF che prevede la raccolta un chilo di plastica per ogni miglio percorso nel corso della traversata transoceanica della Transat Jacques Vabre. «Abbiamo scelto di promuovere e sostenere l\'iniziativa More Miles Less Plastic di One Ocean Foundation – ha dichiarato ‘Bogi’ Beccaria - per sensibilizzare e dare un contributo concreto al problema della plastica negli oceani: per ogni miglio che navigherò durante la Transat Jacques Vabre, raccoglieremo con OOF un chilogrammo di plastica dalle coste, evitando così che entri in mare. In occasione della Route du Rhum, un anno fa, le tonnellate di plastica rimossa sono state oltre quattro.
L’iniziativa è pensata per avere un impatto tangibile, misurabile e certificato attraverso la raccolta di rifiuti dalle aree costiere dei Paesi in via di sviluppo. La plastica raccolta sarà riciclata e reintrodotta nella catena del valore e le popolazioni costiere coinvolte riceveranno una retribuzione». La collaborazione tra il campione della navigazione transoceanica e One Ocean è partita lo scorso anno con la partecipazione alla Route du Rum.
Quest’anno un’altra sfida, un’altra avventura che proprio in queste ore vede Beccaria a bordo del Class 40 “Alla Grande Pirelli” insieme al co-skipper Nicolas Andrieu. I due si trovano al momento al terzo posto nella Class 40. La regata è partita domenica 29 ottobre ma, a causa della tempesta Ciaran che ha flagellato le coste atlantiche e non solo, l’organizzazione aveva comunicato un cambio di percorso, prevedendo una sorta di pit stop obbligatorio a Lorient, sulla costa bretone. L’arrivo in Martinica è previsto indicativamente per il 22 novembre dopo 3750 miglia nautiche della rotta teorica che vanno ad aggiungersi alle oltre 300 già percorse.
Davide Mosca