Il Nobel Orhan Pamuk ospite d’onore del Premio Costa Smeralda 2022
Le immagini e le dichiarazioni d’amore per la Sardegna rilasciate da Piero Angela e Maxwell Kennedy avevano fatto il giro dei media nazionali e internazionali. Suggellando il successo dell’ultima edizione del Premio Costa Smeralda del 2019. Oggi, dopo due anni di stop a causa della delicata situazione sanitaria mondiale, è stata presentata a Milano nel corso di una conferenza stampa a Milano, la terza edizione dell’iniziativa che culminerà con l’evento finale di premiazione il 28 maggio prossimo a Porto Cervo. Nell’anno delle celebrazioni dei 60 anni della nascita del Consorzio Costa Smeralda, gli organizzatori hanno deciso di puntare da un nome di altissimo livello internazionale: il premio Nobel per la letteratura, Orhan Pamuk. Lo scrittore turco sarà l’ospite d’onore del Premio. Autore di opere indimenticabili come “Il museo dell’Innocenza e Istanbul”, è stato scelto quale vincitore del Premio Internazionale per il 2022 e riceverà l’ambito riconoscimento nel corso della cerimonia. Presenti alla conferenza stampa di oggi il Presidente del Consorzio Costa Smeralda, l’avvocato Renzo Persico e il Direttore Artistico del Premio, Stefano Salis che hanno illustrato tutte le novità del Premio che nel corso degli anni è diventato un appuntamento di prestigio del panorama culturale italiano.
«Siamo davvero orgogliosi di portare avanti la tradizione del Premio Costa Smeralda, espressione della migliore letteratura e della migliore saggistica contemporanee – ha dichiarato Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda – che dopo lo stop della pandemia riparte con un rinnovato slancio e proprio dalla presenza in Costa Smeralda del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk”.
Saranno due le categorie premiate, Narrativa e Saggistica, con un focus sulla produzione editoriale italiana con opere uscite nei due anni della pandemia. Tra i finalisti per sezione, un solo vincitore.
Chi sono i nomi degli autori in corsa per il Premio? Per quanto concerne la sezione Saggistica sono: Roberto Casati con “Oceano. Una navigazione filosofica” (Einaudi, 2022); Benedetta Craveri con “La contessa” (Adelphi, 2021) e Carlo Ossola con “Personaggi della Divina Commedia” (Marsilio, 2021). La terzina della Narrativa è invece composta da: Silvana La Spina con “L’uomo del Vicerè” (Neri Pozza Editore, 2021); Michele Mari con “Le maestose rovine di Sferopoli” (Einaudi, 2021) e Lidia Ravera con “Avanti, Parla” (Bompiani, 2021). La cerimonia di premiazione sarà condotta dalla giornalista Roberta Floris.
«Un premio letterario, un premio culturale, può essere propositivo, può (e dovrebbe) essere una segnalazione, concreta, precisa, a futura memoria, nei casi migliori, di cosa si muove dentro la cultura e come essa può orientare e orientarsi in tempi presenti e prossimi. Quando mi è stato chiesto di prendere in carico questo Premio a partire da questa edizione, ho presentato un progetto biennale: ci vuole un minimo di continuità e di lavoro per presentarsi con rinnovato slancio, nella speranza che questo Premio, negli anni, possa crescere e affermarsi nel già molto nutrito panorama italiano, come uno dei più credibili e freschi. E perché no?, pian piano, prestigiosi e ambìti»- ha spiegato Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.
Di altissima qualità anche la giuria che ha selezionato le opere e che decreterà i vincitori finali. Tra di loro Lina Bolzoni, insigne italianista e autrice di fondamentali studi nel campo umanistico, docente alla Normale di Pisa e alla New York University, socia nazionale della Accademia dei Lincei e fellow della British Academy, Marcello Fois, uno dei più dotati scrittori italiani, che nel corso della sua carriera si è aggiudicato numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Calvino, il Super Grinzane Cavour, il Premio Selezione Campiello, la Cinquina Premio Strega, Elena Loewenthal, scrittrice, esperta di cultura ebraica e Direttore della Fondazione Circolo dei lettori di Torino, e Chiara Valerio, scrittrice, direttrice editoriale, conduttrice radiofonica, fine intellettuale. Ci sarà poi spazio per l’assegnazione di un altro prestigioso riconoscimento, il Premio Cultura del Mediterraneo attribuito a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano. In questo caso la giuria ha scelto il professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, Giuseppe Barbera che con la sua opera “Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura” ha conquistato il prestigioso “Grinzate Cavour”.
Tutti i premiati riceveranno una scultura modellata dall’artista Giuseppe Sanna che ha materializzato la sua arte su pietre naturali tipiche del paesaggio sardo: in basalto, marmo e granito.
Ogni dettaglio relativo al Premio Costa Smeralda 2022 – dai componenti della Giuria al Direttore artistico, dai libri finalisti ai vincitori dei due premi speciali, oltre alle video interviste, sono visibili sul sito ufficiale della manifestazione:
Il Premio Costa Smeralda è organizzato dal Consorzio Costa Smeralda che si è avvalso della collaborazione di Filmmaster Events per la produzione dell’evento a Porto Cervo. Filmmaster ha inoltre realizzato il logo e l’immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale da consegnare ai vincitori. Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding che metterà a disposizione i suoi hotel Cala di Volpe, Pitrizza, Romazzino e Cervo, sia per l’ospitalità sia per la ristorazione, oltre al supporto organizzativo.
Davide Mosca