North Sails torna nel mondo del windsurf con una vela rivoluzionaria

Nere come le vele di Luna Rossa e una tecnologica che arriva dall’esperienza di Coppa America. North Sails ritorna nel mondo del windsurf e lo fa a modo suo: scompaginando tutto e segnando l’era zero di una vera e propria rivoluzione. Uno sforzo tecnologico senza pari che ha restituito un prodotto più leggero del 30-40 percento rispetto ai concorrenti, dunque più performante e resistente. L’azienda americana leader nella produzione di vele a livello mondiale ha utilizzato la tecnologia 3Di, sviluppata già con i team di Volvo Ocean Race e quelli dell’America’s cup. Una tecnologia fino ad oggi inaccessibile dal punto di vista economico per il mondo del windsurf, ma da ora disponibile ad un prezzo che si posiziona vicino ai prodotti concorrenti che utilizzano materiali e disegni tradizionali. North Windsurfing è l’unico produttore di vele al mondo che impiega filamenti unidirezionali ultraleggeri con una vela di forma tridimensionale composta da unico pezzo invece delle tradizionali sezioni di pannelli.

Grazie alla disponibilità di Francesco Favettini e Antonio De Lillo di 2Sides Center in Sardegna a Porto Pollo abbiamo potuto toccare con mano in anteprima i prodotti che per la prima volta sono sbarcati in Sardegna. La prima impressione sollevandone una è stata la sorpresa per l’estrema leggerezza, poco più di due chili. Una volta srotolata, potrebbe lasciar perplessi la consistenza del materiale per un aspetto per così dire“stropicciato”. Tutto cambia quando si monta il rig, l’albero, la prolunga e il boma: le fibre di Dyneema Aramid si tendono e prendono la forma stabilita dagli ingegneri di casa North e si tendono fino a dare il profilo perfetto alla vela. Quasi una magia, resa possibile da questa tecnologia. L’onere della prova sarà affidata al test in acqua che non è stato ancora possibile a causa del vento leggero.

Queste vele sono comunque delle lame da utilizzare tra le onde e i windsurfisti, già fortunati possessori, non vedono l’ora di poterle testare magari proprio nelle acque di Cala Pischina o di Capo Mannu in Sardegna. Il giudizio per ora è stato affidato all’atleta di punta di casa North, il pluricampione e funambolo delle onde, Antoine Martin che ha così raccontato le sue impressioni: «Il modo in cui la vela assorbe il vento e lo trasforma in propulsione in avanti è diverso da tutto ciò che ho sperimentato prima. La potenza è graduale, ma allo stesso tempo rimane molto reattiva». North propone chiaramente anche i relativi alberi in carbonio 100 percento, due modelli denominati “Ultimate” e “Skinny Pro”, senza dimenticare le prolunghe con un sistema innovativo e a breve anche i boma in carbonio dal diametro slim.

Davide Mosca