Olbia-Dubai, il sogno che diventa realtà
È il primo volo intercontinentale di linea che collega la Sardegna, Olbia in questo caso, con Dubai. «Un traguardo storico» commentano i dirigenti Geasar, società di gestione dello scalo gallurese, nel vedere il Boeing 737 Max 8 atterrare sulla pista sarda. Un’accoglienza in grande stile con i mezzi antincendio dei vigili del fuoco che hanno dato vita alla tradizionale cerimonia degli idranti per il battesimo di questa nuova importante rotta. E dall’aeromobile della compagnia aerea fly Dubai, alle 12.15, sono scesi i primissimi passeggeri provenienti dagli Emirati. Quasi tutti giovani, molte famiglie con bimbi piccoli al seguito e una destinazione finale che in molti casi è la stessa: Porto Cervo. Tutti i dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, CEO della Compagnia aerea flydubai, Ghaith Al Ghaith; il Senior Vice President, Commercial Operations and E-commerce della compagnia Jeyhun Efendi; il vicesindaco di Olbia Sabrina Serra, il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e la Regione Sardegna rappresentata dal Capo di Gabinetto dell’Assessorato al Turismo Andrea Cocco. «Non era scontato avere oggi il management di flydubai presente - ha commentato Silvio Pippobello - , perché generalmente non presenziano a tutte le inaugurazioni, ma ritenendo questo evento speciale il CEO della Compagnia aerea flydubai, Ghaith Al Ghaith; il Senior Vice President, Commercial Operations and E-commerce della compagnia Jeyhun Efendi ci hanno voluto fare questo onore. Nel contempo, hanno potuto conoscere la Sardegna e ammirare la bellezza dell’isola e dei suoi abitanti.
Assistiamo a un evento storico perché ci consente di volare su Dubai su uno degli aeroporti più importanti, capace di connettere tutto il mondo, immaginiamo cosa significhi anche in termini di promozione della Sardegna. Quello di oggi è il risultato di un’azione unitaria che è stata possibile grazie al lavoro di squadra con l’aeroporto di Cagliari e Alghero».
E grande soddisfazione è stata espressa anche dal Ceo di Flydubai, Ghaith Al Ghaith, che ha dichiarato: «È un piacere essere qui con voi, ho avuto la possibilità negli scorsi due giorni di fare un giro per l’isola e sentire il calore e l’ospitalità del popolo sardo. Io sono sicuro che le persone che arriveranno da Dubai avranno l’occasione di poter godere di questa meraviglia e di sperimentare l’accoglienza dei suoi abitanti. Per noi l’Olbia-Dubai è il quinto collegamento con l’Italia, gli altri sono Catania, Pisa, Napoli e Milano. Questo dimostra quanto gli Emirati amino l’Italia e la Sardegna. Quello che facciamo è collegare direttamente Dubai con Olbia, ma offriamo anche la possibilità di oltre 250 collegamenti facendo scalo a Dubai verso tutto il mondo. Per ora garantiremo tre voli a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato, ma abbiamo intenzione di aumentare la frequenza quando aumenterà domanda». Flydubai nasce nel 2009 e può contare su una flotta di settantanove Boeing 737 che entro la fine dell’anno diventeranno novanta. I passeggeri che viaggiano su un Boeing 737 MAX possono beneficiare di un maggiore comfort e di una migliore esperienza di viaggio. La nuova configurazione della cabina prevede un sedile lie-flat in Business Class e, oltre allo spazio extra e alla privacy, i passeggeri possono dormire comodamente durante il volo. La classe Economy offre i nuovi sedili RECARO, progettati per ottimizzare lo spazio e il comfort per sedersi, rilassarsi e godersi il volo. I passeggeri possono usufruire dell’intrattenimento a bordo e di menu di bordo internazionali.
Davide Mosca