Olbia, in aeroporto i laboratori dei maestri dell’artigianato sardo
Metalli, ceramiche, legno e tappeti tradizionali. L’artigianato è da parecchi anni protagonista dei negozi e delle aree espositive dell’aeroporto Costa Smeralda. E così è stato anche nei giorni scorsi, quando la Geasar, cioè la società di gestione dello scalo di Olbia, ha organizzato una nuova edizione dell’evento My favourite artisan award & lab 2020, con la collaborazione dell’assessorato regionale al Turismo e della società Cortesa, che fa sempre parte del gruppo Geasar. In aeroporto, nel pieno rispetto delle normative anti Covid, è stata allestita una mostra e alcuni artigiani hanno dato vita a laboratori e dimostrazioni dal vivo. Un modo, questo, per mostrare ai passeggeri come avviene la creazione di un manufatto artistico.
Maestri dell’artigianato a Olbia
Per l’occasione, lo scorso 18 dicembre, la Geasar ha ingaggiato gli artigiani delle botteghe Roberto Ziranu (lavorazione metalli), Leoni Arte di Arianna Leoni (ceramica), centro tessuti sardi Sartapp (tessitura) e In wood cun sa linna di Cesare Cabiddu (legno). Tutti insieme, e ognuno nella propria postazione, gli artigiani hanno mostrato ogni tappa del processo che porta alla realizzazione del prodotto, naturalmente secondo la migliore tradizione artigianale isolana.
In aeroporto sono stati così allestiti dei micro-laboratori per far vivere al passeggero l’esperienza della creazione di un manufatto artistico, che racchiude in sé frammenti di tradizione tramandata nei secoli, di passione e di impegno, sapientemente valorizzati dalla creatività e dalla maestria degli artigiani.
L’evento all\'aeroporto di Olbia
L’iniziativa della Geasar, presentata da Tommy Rossi, è stata dedicata alla memoria di Stefania Asole, giovane olbiese scomparsa nel mese di novembre e una delle protagoniste dell’edizione 2019 dell’evento. Inoltre, nel corso della giornata sono stati consegnati i premi My favourite artisan award ai passeggeri estratti a sorte dalle liste delle persone in partenza.
Dario Budroni