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Olbia, nuovi fondi per l’università del mare
14 Dicembre 2020

Olbia, nuovi fondi per l’università del mare


L’Area marina protetta di Tavolara compie passi da gigante. Con i 700mila euro ottenuti dalla Regione nel 2017 ha già terminato i lavori, cominciati a luglio, che hanno permesso di ristrutturare due caseggiati e riqualificare lo spazio esterno dell’ex area Sep, a Olbia. E con altri 300mila euro, arrivati pochi giorni fa sempre dalla Regione, l’Amp potrà adesso procedere con il restyling di un altro stabile ancora. La futura sede della cosiddetta università del mare, che nasce grazie a un accordo tra ateneo sassarese e Area marina, sta così cominciando a prendere forma. Gli spazi ristrutturati nelle scorse settimane, formati da un’aula didattica e una grande foresteria per studenti e ricercatori, sono per esempio stati già arredati con sedie, cattedre, armadi e letti a castello. All’esterno è stato invece creato un giardino con campo da basket, sulla falsariga dei campus universitari anglosassoni.



Il futuro per Olbia


Università di Sassari e Amp di Tavolara, a Olbia, sul mare, nell’ex spazio del Servizio escavazione porti, daranno il via a un corso di laurea magistrale in Gestione e tutela del territorio e dell’ambiente marino.



Ma intanto, in attesa dell’inaugurazione del corso, l’Area marina potrà comunque utilizzare i suoi nuovi locali, tra l’altro raggiungibili anche in gommone, per le sue attività di ricerca e di educazione ambientale.



«Nell’attesa della completa operatività del nuovo consorzio UniOlbia, i locali attualmente ristrutturati verranno immediatamente utilizzati, norme Covid permettendo, per le attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità – spiega Augusto Navone, direttore dell’Area marina protetta di Tavolara -. Siamo molto soddisfatti per aver realizzato gli interventi in così poco tempo, aver acquisito ulteriori risorse per il completamento del progetto e avere recuperato per la città uno spazio nobile finora non utilizzato».



I fondi


E dopo l’erogazione di nuovi fondi (300mila euro) da parte della Regione, il presidente del consorzio di gestione dell’Area marina protetta, Alessandro Casella, ci tiene a ringraziare la giunta regionale: «Esprimo un forte apprezzamento per l’iniziativa dell’assessorato all’Ambiente della Regione e porgo un sentito ringraziamento all’assessore Gianni Lampis e al capo di Gabinetto Emanuele Beccu. Queste risorse consentiranno di completare un importante progetto per il territorio». Tra le altre cose l’Amp di Tavolara ha ottenuto anche 250mila euro dal Ministero dell’Ambiente per l’efficientamento energetico di tutti gli edifici in suo possesso che si trovano nell’ex Sep.



Dario Budroni


Credits

Immagine di copertina


  • ph Marcello Chiodino


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