Omega Seamaster Summer Blue: ode all’estate
L’azzurro è il colore che più degli altri fa venire voglia d’estate. Omega lo ha esaltato abbinandolo a una delle sue collezioni più affascinanti, la Seamaster, che veste della tonalità Summer Blue i quadranti di sette dei suoi modelli, per un totale di undici orologi. Una tonalità non uniforme, ma più o meno intensa a seconda dell’impermeabilità di ciascun pezzo: dall’Aqua Terra, simbolo della superficie del mare inondata dal sole, all’Ultra Deep, il signore degli abissi.
La collezione Seamaster alle origini
Una collezione, la Seamaster, che nel 2023 festeggia 75 anni. Fu lanciata nel 1948 e nel giro di pochi anni i suoi orologi divennero il riferimento per i subacquei amanti dell’avventura. Il primo modello che si impose in questo senso fu il Seamaster 300 del 1957, al quale ne seguirono altri, ciascuno caratterizzato da tecnologie innovative e livelli sempre maggiori di impermeabilità.
Durante i decenni questo orologio di Omega, contraddistinto dal caratteristico logo con l’ippocampo, sarebbe diventato protagonista nell’esplorazione e nella salvaguardia degli oceani, al polso dei professionisti impegnati in queste attività pionieristiche.
Ecco perché il marchio di Bienne ha deciso di celebrare il 75esimo anniversario della linea Seamaster, con questi sette modelli nella tonalità Summer Blue: per rendere omaggio a una lunga storia di innovazione, esplorazione, design e prestazioni oceaniche. Vediamoli insieme.
Aqua Terra
È la linea giovane, lanciata nel 2002 quando si distinse per il sobrio quadrante che richiamava le linee essenziali del Seamaster 300 originale del 1957. Ha sempre fatto dello stile il suo tratto caratteristico e, negli anni, Omega l’ha vestita con dettagli ispirati all’oceano. Tra essi, i quadranti con motivo teak, che ricordano i ponti degli yacht, e gli indici a forma di scafo.
L’Aqua Terra Summer Blue si declina in tre nuovi modelli con cassa simmetrica e corona in acciaio inossidabile, tutti impermeabili fino a 15 bar. La versione da 38 mm è animata dal calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8800, ha il bracciale lucido e spazzolato a maglie rotonde e gli indici a forma di scafo. La versione da 41 mm ha un bracciale abbinato o un cinturino in caucciù blu ed è mossa dal calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8900.
Il nuovo quadrante ha la finitura spazzolata soleil nella tonalità Summer Blue, con una finitura sfumata che indica il livello di impermeabilità del modello, come detto di 15 bar.
Aqua Terra Worldtimer
Lo stesso livello che ha la cassa di questo modello, il cui quadrante è caratterizzato dalla raffigurazione della Terra vista dall’alto. Con la sua indicazione giorno-notte e il quadrante in cui sono riportate in modo circolare le destinazioni di tutto il mondo, l’Aqua Terra Worldtimer è un richiamo all’avventura. La cassa in acciaio misura 43 mm e ha un bracciale abbinato o un cinturino in caucciù blu. Oltre alla vista a colori della Terra, il quadrante ha un cerchio con le città del mondo stampate in argento.
La texture e il colore sono ottenuti con ablazione al laser su una placca in titanio grado 5. Danno una rappresentazione della Terra con l’oceano blu e i continenti in rilievo. L’orologio è mosso dal calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8938.
Seamaster 300 Co-Axial Master Chronometer
Come dice il nome stesso, con questo orologio l’impermeabilità aumenta a 30 bar. E quindi l’azzurro del quadrante si fa più intenso. Il segnatempo è l’erede di quello lanciato nel 1957 e, come il suo progenitore, ha un quadrante di facile lettura e un’eccezionale impermeabilità, indicata
dall’esclusiva stella “Naiad” all’interno del logo sulla corona.
Il cuore dell’orologio è il calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8912, certificato dall’Istituto Federale Svizzero di Metrologia METAS. La cassa simmetrica da 41 mm è in acciaio inossidabile così come la corona e il bracciale abbinato.
Seamaster Diver 300M Co-Axial Master Chronometer
Con questo modello ci troviamo sempre a 30 bar. Grazie alla sua caratteristica scala graduata, alle lancette scheletrate, agli indici in rilievo e alla valvola per la fuoriuscita dell’elio, il Diver 300M lanciato da Omega nel 1993 è pensato per misurare in modo elegante il tempo sott’acqua.
La cassa in acciaio inossidabile di questa versione ha il diametro di 42 mm e l’orologio porta un bracciale abbinato o un cinturino in caucciù blu. Così come nei precedenti modelli commemorativi, questa edizione ha il quadrante in ceramica con motivo a onde. La tonalità Summer Blue, con la sua finitura sfumata, ne riflette l’impermeabilità.
Degna di nota è anche la lunetta in ceramica con scala graduata, realizzata in smalto con l’antica tecnica “Grand Feu”, in nuance Summer Blue. Il calibro che dà vita all’orologio è l’Omega Co-Axial Master Chronometer 8800.
Planet Ocean Co-Axial Master Chronometer
Con questo modello, lanciato nel 2005 con un riferimento al design del Seamaster 300, Omega fece un ulteriore salto verso le profondità marine. Allora come ora, il Planet Ocean era caratterizzato dall’inconfondibile valvola per la fuoriuscita dell’elio, molto utile nelle immersioni profonde. La sua impermeabilità fino a 60 bar rende la tonalità di Summer Blue ancora più scura.
La cassa da 39,5 mm in acciaio inossidabile (come il bracciale) ospita il calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8800. La lunetta in ceramica blu con scala graduata azzurra circonda il quadrante Summer Blue anch’esso in ceramica, trattato con PVD e verniciato con una finitura sfumata. Le lancette e gli indici sono azzurrati, riempiti di una esclusiva Super-LumiNova azzurra.
Ploprof Co-Axial Master Chronometer
È forse l’orologio subacqueo più riconoscibile della storia. Nato come prototipo alla fine degli anni ’60 e commercializzato agli inizi dei ’70, il Ploprof è In grado di resistere alle pressioni estreme e il suo nome deriva dall’acronimo delle parole francesi “PLOngeur PROfessionnel”, ossia sommozzatore professionista.
La sua caratteristica è l’ingegnoso sistema sviluppato da Omega per fissare il vetro alla cassa monoblocco, che ha reso superflua la presenza della valvola per la fuoriuscita dell’elio. Il Ploprof Summer Blue e realizzato in O-MEGASTEEL, un acciaio speciale sviluppato da Omega.
La tonalità del quadrante è ancora più profonda, perché la cassa da 55 mm che ospita il calibro Co-Axial Master Chronometer 8912 è impermeabile fino a 120 bar. La finitura spazzolata soleil ha un design ispirato all’originale modello del 1971. L’anello della lunetta non è in smalto ma in vetro zaffiro, per richiamare il vetro monolitico chimicamente rinforzato utilizzato nelle prime versioni. Questo vetro trasparente, verniciato di blu sul retro, rivela la scala graduata azzurra sottostante.
Nella cassa sono integrati la celebre corona a vite con robuste spallette di protezione e il caratteristico pulsante di sicurezza a ore 2, che in questa referenza ha un anello in ceramica blu. Il look anni ’70 è completato da un cinturino tropic in caucciù blu.
Ultra Deep Co-Axial Master Chronometer
Per finire, ecco il campione degli abissi. In occasione della Five Deeps Expedition nel 2019, L’Ultra Deep ha raggiunto il Challenger Deep (-10.935 metri), nella Fossa delle Marianne, a bordo del sottomarino DSV Limiting Factor pilotato dall’esploratore Victor Vescovo. Dopo quel record, Omega ha trasformato quella tecnologia d’avanguardia in una collezione impermeabile fino a 600 bar e disponibile al pubblico.
L’orologio ha il bracciale e la cassa da 45,5 mm in O-MEGASTEEL, come il Proprof. E come quest’ultimo è mosso dal calibro Co-Axial Master Chronometer 8912. Il suo quadrante rende omaggio ai fondali marini grazie a un motivo che è l’esatta rappresentazione del Challenger Deep, mappato dal team di Five Deeps Expedition.
La sua finitura laccata, prodotta lasciando fluire la lacca sul quadrante, gli dà un bel senso di profondità, grazie anche al punto di blu che è il più scuro di tutta la collezione. Il quadrante nasconde anche un mistero, che si svela se viene illuminato con una luce UV: così facendo appare la scritta “Omega was here”, con una freccia che punta verso il punto record di -10.935 metri.
Tutti gli orologi della linea Summer Blue hanno un fondello commemorativo sul quale appare il logo Seamaster, che raffigura Poseidone con il tridente e due cavallucci marini. Un disegno che va in continuità con il logo originale del 1956.
Infatti, negli anni ’50, Omega volle creare un simbolo che rappresentasse l’intera collezione e ne che trasmettesse la tradizione marina, lo stile raffinato e lo spirito di resistenza. L’ispirazione venne al designer Jean-Pierre Borle durante un viaggio a Venezia, quando vide le sculture decorative che raffiguravano l’ippocampo di Nettuno ai lati delle gondole. Ora come allora, lo spirito del Seamaster è in questo logo e nel suo legame con il mare.
Davide Passoni