Onde di due metri per il Marinedda Open
L’attesa, il mare che monta in lontananza. Finalmente sono lì, un set grosso di onde che arriva. Una, due, la terza è quella buona. Braccia e gambe sono i motori per agganciare quella piccola montagna d’acqua, il momento è quello giusto, un balzo sulla tavola e comincia la danza. Su e giù per quella parete liquida, cercando sempre il punto più alto della cresta per poi riscendere alla velocità della luce, ma sempre in modo fluido, fino alla fine, fino allo sgretolarsi dell’onda in un tappeto di schiuma. Adrenalina, tecnica, coraggio ma tanto divertimento e rispetto per la natura. Il surf non è un semplice sport, ma un vero e proprio stile di vita e quando si tramuta in gara quegli stessi valori alzano il livello della competizione garantendo spettacolo e divertimento anche per gli spettatori. E’ andato in scena questo fine settimana il Marinedda Open all’isola Rossa nel nord della Sardegna che ha incoronato i due nuovi campioni di surf entrambi nati in Sardegna. Franco Guicciardi di Cagliari e Renato Carta di Sassari che sono saliti sul gradino più alto del podio nelle categorie short e long.
«Con questa gara si chiude la stagione di gare della baia – raccontano dall’associazione Marinedda Bay, che organizza l’evento – quest’anno per noi è stato un ritorno al campionato nazionale, con la tappa Nesos King of Grommets dedicata agli juniores, e ora il contest di fine stagione con onde più consistenti. Quella di ieri è stata una bella sfida e siamo orgogliosi di aver sposato due categorie e stili di surf che raramente riescono a convivere».
Onde di un paio di metri per tutta la giornata hanno garantito il pieno svolgimento del Contest organizzato dall’associazione sportiva Marinedda Bay e patrocinato dal Comune Trinità d’Agultu con il marchio turistico Costa Rossa Sardegna e dalla FISW, la Federazione italiana di surf da onda. Trentasei gli atleti in gara provenienti da tutta l’Isola e anche oltre mare, con la partecipazione straordinaria di Victor De Nobrega, campione italiano 2015, arrivato direttamente dal Lazio per approdare sulla sabbia della spiaggia gallurese della Marinedda, una delle mete incontrastate dei surfisti. A spiegare la competizione gli organizzatori: «La gara offriva un nuovo format: prevedeva le categorie longboard e shortboard, un richiamo per tanti atleti che usano entrambe le tavole (le prime lunghe, le seconde strette e corte). La categoria shortboard, quella tradizionalmente disputata tra le onde della baia, è stata vinta da Franco Guicciardi, seguito da Davide Giannone, Antonio Benoni e Gavino Dettori. Tra i longboard lo spettacolo è stato altrettanto mozzafiato, e primo tra tutti si è posizionato Renato Carta con il suo stile che mescola power surfing e le manovre classiche. Dietro di lui la sorpresa Riccardo Carpini, appena tredici anni e, infine, Gavino Dettori e Mattia Stangoni al terzo e quarto posto».
Davide Mosca