Orietta Berti va sempre a Mille

Era il 2018 quando Orietta Berti fu scelta dal Consorzio Costa Smeralda per festeggiare il mezzo secolo dall’edificazione della Chiesa Stella Maris. Artista particolarmente amata dal grande pubblico nel corso della sua carriera ha venduto oltre 16 milioni di dischi, ottenendo quattro dischi d\'oro, tre di platino e due d\'argento. Dopo 55 anni di carriera Orietta Berti è ancora sulla cresta dell’onda e la sua fama e notorietà la portano spesso nel piccolo schermo in quanto seguitissima da una platea molto eterogenea di telespettatori. Dopo il successo a Sanremo 2021 con una canzone di grande impatto emotivo, sale alla ribalta all’inizio dell’estate con una hit senza precedenti che a oggi ha già vinto due dischi d’oro: Mille, un tormentone scritto a sei mani con Fedez e Achille Lauro destinato ad entrare nella memoria collettiva come una melodia coinvolgente che segna la rinascita della musica dal vivo dopo la pandemia.

Come è nato questo singolo che ha scalato tutte le classifiche?

«Mille è nato come idea a Sanremo, nella serata del venerdì. Poco prima della diretta Rai con Fedez facemmo sui social una diretta Instagram e lui mi propose di ascoltare un suo brano che nel ritornello aveva pensato per me. Così ad aprile ci telefonammo per ascoltare il brano e la settimana successiva, mentre andavo a registrare il programma tv con Enrico Papi, Name that tune, mi fermai in studio da Federico per registrare la voce. La settimana successiva mi chiese di tornare per farla un tono sopra e mi disse che c\'era una sorpresa: anche Achille Lauro voleva cantarla insieme a noi. «È un terno al lotto» gli dissi. E così nacque Mille».

E adesso a quali progetti sta lavorando?

«A settembre uscirà finalmente il mio cofanetto con sei cd per celebrare i 55 anni di carriera dal titolo La mia vita è un film - 55 anni di musica. Sono molto contenta perché sono quattro cd della mia storia, uno di inediti (La mia vita è un film, uscito il 9 marzo in versione Lp e cd per Sanremo) e uno di duetti e collaborazioni con alcuni miei colleghi negli anni. Poi ovviamente ho tante sorprese televisive per la stagione autunnale che sta per arrivare».

Un ricordo del suo debutto a Porto Cervo di tre anni fa?

«Il ricordo di un pubblico caloroso, gioioso e con tanta voglia di cantare, di ballare e di vivere l\'estate e la bella stagione in serenità. Tutti desideri che quest’anno, come lo scorso, abbiamo un po’ accantonato per il Covid. Però bisogna essere ottimisti e convinti che ritorneremo presto a riabbracciarci senza paure».

Gigi Maestri