Paolo Fresu sposa il Coro di Nuoro
Il Coro di Nuoro vedrà la presenza di Paolo Fresu per la realizzazione di un video con una poesia che è una ninna nanna scritta dal compianto Gian Paolo Mele Corriga, direttore del coro, un atto di omaggio con la firma del fumettista e autore televisivo Manuelle Mureddu.
L’opera nasce dall’intreccio di tante storie. Gian Paolo Mele e Montanaru segnati dalla stessa cicatrice.
Il primo ha composto la musica, il secondo le parole, Paolo Fresu alla tromba mentre Manuelle Mureddu è alle matite. Il video impostato sulla canzone Ninna Nanna e Antoni Istene si lega a un fatto doloroso del 1975, quando i coniugi Mele si spostano a Sassari con il loro primogenito Giovanni che all’epoca non ha ancora raggiunto un anno di età. Il bambino si sente male durante il viaggio e viene ricoverato ma non riesce a superare la notte. Una sola settimana dopo Gian Paolo Mele, prendendo in prestito le parole di Antonio Casula noto come Montanaru, uno dei più importanti poeti in lingua sarda logodurese, compone questa sua opera e la chiamerà Ninna Nanna, dedicandola al sonno eterno del piccolo Giovanni.
Un gioco di specchi anche questo video che si propone una divulgazione mediale del percorso artistico del Coro di Nuoro. Il coro del 1977 si alterna a quello del 2018. Gian Paolo Mele Corrida intona mentre suo figlio Francesco, ora direttore del coro, a distanza di 41 anni, risponde.
L’intera opera è quindi dedicata a Gian Paolo Mele, compositore ed etnomusicologo italiano, studioso della musica e delle tradizioni popolari sarde, da giovanissimo si era interessato di etnomusicologia; divenne direttore del coro di Nuoro e ne curò le edizioni della notevole produzione discografica ed audiovisiva. Oggi è il figlio Francesco a raccogliere l’eredità e a presentare con la sua direzione questa nuova opera, in un suggestivo espediente che vede il coinvolgimento di quattro illustri esponenti della cultura sarda, del passato e del presente, riproponendo il canto nello stesso pezzo musicale del coro di Nuoro di due epoche diverse.
La tromba di Paolo Fresu avvolge le voci dando vita a un’emozionante interpretazione della Ninna nanna de Anton\' Istene-Malos bisos e tancas fioridas in un corto d\'animazione, illustrato dal disegnatore nuorese Manuelle Mureddu.
«Noi guardiamo i curricula come gli storici dell’arte - sostiene Mureddu - ma qui c’è un lavoro collegiale in cui gli autori non soccombono a logiche di vanità: un coro è bellezza d’insieme, lavoro di perfezionamento individuale che trova il suo senso nella misura esperta di tutti.»
Manuelle Muredu per Anele ha curato le grafiche del film documentario Pertini il combattente per la regia di Giancarlo De Cataldo, le animazioni interne e la grafica di Dimmi di te, di Illuminate, stagione uno e due in onda sulle reti RAI, inoltre per RAI Storia la sua opera lo distingue in Buonasera Presidente mentre lui continua a dire di sé: «Sono un illustratore e collaboro con illustratori.»
Eppure, disegnare per questo video per Manuelle Mureddu è un fatto che ha a che vedere con la sua idea di trattare i contorni di un’amicizia vera. «Sono cresciuto a pochi passi da casa Mele e conosco la storia umana che sta dietro questo canto formidabile - spiega Manuelle Mureddu - disegnarla per crearne il video illustrato è stata un\'esperienza introspettiva all\'interno di una famiglia.»
La magica tromba di Paolo Fresu avvolge un ensamble di voci unite nel brano, presentato nell\'auditorium dell\'Isre a Nuoro, in cui si stratificano vicende umane degli autori. Anche Gian Paolo Mele come Montanaru è spinto a comporre quelle musiche dopo la perdita di un figlio.
«Da ragazzo l\'ascolto della \"Ninna Nanna de Anton\'Istene\" era come un battito di cuore all\'unisono che mi colpiva per la qualità delle voci e per un’armonia dal sapore ancestrale - ha spiegato Paolo Fresu nel suo messaggio - Negli anni ho prestato attenzione al testo scoprendone una trama che si evolve. Credo si celi in questo il bisogno di eseguirla coinvolgendo nel tempo diversi artisti e accettando di contribuire all’emozionante versione del coro di Nuoro in ricordo di Gian Paolo Mele.»
«Sono nato ascoltando i melismi della Ninna Nanna cantata da mio padre - ha detto Francesco Mele - Nei miei ricordi di bambino era una bella melodia. Molti anni dopo diventando padre anche io, ho capito da vicino il dolore e l\'armonia composita del brano.»
Anna Maria Turra