Più presenze in Costa nella stagione 2021, il Consorzio prepara le nuove sfide
Chi poteva immaginare che la Costa Smeralda si potesse ripopolare anche nei mesi invernali. Eppure è quello che sta accadendo in controtendenza con gli anni passati. Con tanti consorziati che, anche grazie alla possibilità di lavorare in smart working, hanno scelto Porto Cervo per trascorrere lunghi periodi. Una destinazione sicura, dove poter vivere più serenamente la delicata situazione sanitaria internazionale. A registrare il fenomeno e raccogliere la nuova sfida il Consorzio Costa Smeralda che per il futuro ha in mente alcuni progetti per soddisfare ancor di più le nuove esigenze. “Siamo molto contenti di questa tendenza del 2021 -ha dichiarato il direttore generale del Consorzio, Massimo Marcialis- e i nostri consorziati sono i benvenuti anche fuori stagione. Il periodo è ancora incerto e qui i distanziamenti sono automatici, si respira un’aria di sicurezza e questi fattori spingono molte persone a trascorrere molto più tempo e non solo per il periodo estivo”. A tal proposito, tra le idee del Consorzio, c’è quella per il prossimo anno di realizzare una rete cablata con la fibra ottica. “La nostra impostazione di lavoro non cambia, ma dobbiamo tenere conto delle nuove necessità -ha spiegato Marcialis- per agevolare ancor di più chi lavora in smart working e dunque incentivare le presenze al di fuori dei periodi prettamente estivi. Si è aperto un nuovo mondo e quindi stiamo lavorando affinché già dal prossimo anno ci possano essere alcune aree della costa coperte dalla fibra ottica”.
Un altro investimento del Consorzio riguarderà il tema della sicurezza sanitaria: “Sempre in merito alla presenza dei consorziati stiamo valutando delle modifiche al centro medico -ha poi proseguito il direttore generale- con l’acquisto di apparecchiature ancora più all’avanguardia di quanto siano quelle attuali e con l’estensione dei periodi di apertura del centro medico”.
Il Consorzio Costa Smeralda ha poi investito molto anche nella sicurezza dei suoi lavoratori e dei consorziati. “Pe noi -ha sottolineato Macialis- la sicurezza dei nostri lavoratori è una delle prime cose e degli obiettivi che il consorzio si pone. Non abbiamo registrato infortuni sul lavoro e il protocollo anti-covid che abbiamo attuato si è dimostrato vincente consentendoci di non aver alcun tipo di contagio interno, ma continuiamo a tenere la guardia alta”. Il direttore del Consorzio che ha sede nel cuore di Porto Cervo ha poi concluso palando del bilancio del 2021: “Da un punto di vista operativo, ma anche economico e finanziario è stato un anno ottimo. Siamo molto soddisfatti questo lo si deve certo anche a quanto detto in precedenza sulla presenza dei consorziati che è stata importante già dall’inizio dell’anno”.
Davide Mosca